04 marzo 2020

Qualcosa si muove: gli Spark 1:43 arrivati in questi giorni



La produzione e gli arrivi dalla Cina sembrano riprendere gradualmente, anche se trovano un'Europa e in genere un mondo fortemente preoccupato dalla crisi del coronavirus e alle prese con problemi che a volte sembrano oscurare tutto il resto. Qualcosa, comunque, si muove e questo arrivo di modelli Spark 1:43 annunciati nel corso del 2019 conferma che la vita, seppure a volte faticosamente, può e deve andare avanti. 

Come al solito, la varietà dei soggetti non potrebbe essere più ampia. Abbiamo selezionato alcuni modelli lasciandoci guidare più dalla nostalgia e dalle suggestioni personali che dalla logica.



Del resto, questo blog rappresenta un percorso personale che non è mai staccato dall'esperienza diretta. Inizierei con un modello sul quale tornerò perché per me rappresenta quasi il non plus ultra della fascinazione dell'infanzia: la 24 Ore di Spa corsa con le turismo. Nella serie belga ecco la 530i vincitrice dell'edizione 1977, alla quale spero seguiranno altre versioni, fra le quali, spero, la UFO o la Tin-Tin. Già i colori Juma sono altamente evocativi.


Non possono mancare le Porsche, fra cui tre edizioni limitate della serie americana: la 914/4 IMSA 24h Daytona 1980, la 962 IMSA 2h Del Mar 1987 e la 935/L pseudo-Moby Dick Riverside 1983 nei colori Ditzler. Proseguendo, troviamo due Alfa Romeo 33/2 coda lunga di Le Mans 1968 e finalmente un'altra edizione italiana, la Porsche 911 GT3 Cup Monza 2019 Diego Bertonelli. Un ennesimo segnale che Spark non ha per nulla abbandonato la tradizionale scale 1:43 né i soggetti storici, che continuano ad accompagnare la stretta attualità.

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