Notizie, commenti, considerazioni e opinioni sul mondo del modellismo e dell'automobilismo, a cura di David Tarallo. ATTENZIONE, NUOVO SITO DAL 28 LUGLIO 2021: www.pitlaneitalia.com
30 ottobre 2018
Rassegna stampa: Modelli Auto n.133 (terzo trimestre 2018)
Uscito verso metà ottobre, il terzo numero del 2018 della rivista Duegi propone diversi spunti di interesse. Malgrado i soliti critici per partito preso, Modelli Auto prosegue il proprio cammino con dei contenuti che dimostrano l'impegno dell'editore e di tutti i collaboratori. Un impegno a volte nascosto, che si traduce in tante ore di lavoro per cercare di mantenere sempre un certo livello di qualità. In questo numero autunnale c'è tanta tecnica, dai montaggi di Massimo Martini alla spettacolare Buick Bug 60 Special realizzata per Piero Tecchio da Alberto Gianfrancesco, fino alla BMW 320i Gruppo 5 in 1:24 su base Tamiya di Alessandro Prini.
Per quanto riguarda le collezioni, c'è una bella carrellata di Ferrari alla Targa Florio e non mancano naturalmente le recensioni. Chiudono il numero una retrospettiva sulle MGB in scala e la sezione di documentazione, riservata stavolta a due Porsche 911 che hanno corso quest'anno a Le Mans. Appuntamento a dicembre col numero 134.
Due novità in arrivo a novembre per Tameo Kits: Ferrari 312 B3 e T2 Formula 1
Tameo ha annunciato per novembre due interessanti novità: la prima a uscire, con la referenza SLK122 (gamma Silver Line), sarà la Ferrari 312 B3 F.1 del GP di Spagna 1973 (Jacky Ickx). Seguirà a fine novembre la Ferrari 312 T2 F.1 del GP d'Olanda 1977 (Lauda e Reutemann), numero di catalogo TMK436.
29 ottobre 2018
La Formula Italia di Riccardo Patrese: nuove versioni da Denis Carrara
La Formula Italia è un modello che figura nel catalogo Carrara Models ormai dal 2012, ma il soggetto è stato appena sfruttato, tante sono le versioni storicamente interessanti che se ne possono ricavare. Fino a questo momento, Carrara si era limitato a proporre alcune varianti generiche, in varie colorazioni, e una particolarissima Formula Libre, dotata di appendici aerodinamiche. L'idea di passare un po' di più nel merito frullava in testa a Denis da diverso tempo. Finalmente, dopo svariate ricerche negli archivi, esce ora una triplice versione della vettura pilotata nel 1975 da Riccardo Patrese. In quell'anno il pilota di Padova finì al secondo posto in campionato con 39 punti, sopravanzato solo da Bruno Giacomelli (45 punti).
Il modello, ovviamente in scala 1:43, è distribuito solo montato, come sempre in due livelli di finitura, standard built e special built. Le differenze sono date da alcuni particolari come le cinture di sicurezza e altri dettagli più elaborati nel caso dello special.
Particolarmente curata la parte meccanica, in grande evidenza su vetture di questo tipo. Non mancano cavetti, raccordi e tanti particolari in grado di soddisfare un certo tipo di collezionisti. Questi sono per definizione prodotti di nicchia, certo non per tutti ma proprio per questo particolarmente significativi.
Presentiamo qui le immagini di questi tre nuovi special built:
CM43B-29G vettura n.1, Imola 14 settembre 1975, primo classificato
CM43B-29H vettura n.2, Imola, 14 aprile 1975, non partito (incidente in prova)
CM43B-29I vettura n.3, Magione, 29 giugno 1975, secondo classificato
Si tratta come di consueto di un modello in resina con molte parti in metallo bianco. E' opportuno ricordare che Denis Carrara realizza tutto in proprio, dalla prototipazione allo stampaggio delle componenti fino al montaggio stesso.
Nota: per la genesi della Formula Italia di Carrara Models, rimandiamo a un paio di articoli, del febbraio e maggio 2012: https://grandiepiccoleauto.blogspot.com/2012/05/formula-italia-di-carrara-models-prime.html e https://grandiepiccoleauto.blogspot.com/2012/02/anteprima-formula-italia-di-carrara.html
28 ottobre 2018
I protagonisti del Campionato Italiano GT al Mugello
Si è disputato questo weekend al Mugello l'ultimo atto del Campionato Italiano GT. Con le gare di sabato 27 ottobre e di oggi 28 ottobre, il GT Italiano edizione 2018 va in archivio con due competizioni di alta spettacolarità. Delle cronache e dei dettagli del campionato potete leggere su altri siti. Il blog propone una sorta di "spotter guide" con tutti i protagonisti delle gare di questo weekend ritratti dalla stessa angolatura. E' una trovata non certo inedita ma nuova per il blog, che riproporremo in altre occasioni. Speriamo che i lettori apprezzeranno. Carrellate come questa consentono di farsi un'idea sul plateau dei concorrenti delle varie gare, cosa che a volte vale più di molte parole. In particolare, il GT Italiano del 2018, seppur non sovraffollato di vetture, ha proposto un ottimo livello tecnico, con la partecipazione di Ferrari, BMW, Audi, Lamborghini e Porsche.
Foto David Tarallo.
Foto David Tarallo.
Nicolosi / La Mazza - Porsche 911 GT3 Cup |
Merendino / Lazarevic - Porsche 911 GT3 Cup |
Di Benedetto / Sauto - Porsche 911 GT3 Cup |
Piccioli / De Castro - Lamborghini Huracan GT3 |
Tréluyer / Baruch - Audi R8 GT3 |
Sartori / Di Fant - Lamborghini Huracan SGT |
Pisani - Porsche 911 GT3 Cup |
Fisichella / Gai - Ferrari 488 GT3 |
Bortolotti / Giammaria - Lamborghini Huracan GT3 |
Comandini / Koebolt - BMW M6 GT3 |
Postiglione / Basz - Lamborghini Huracan GT3 |
Spinelli / Veglia - Lamborghini Huracan GT3 |
Jiatong / Mapelli - Lamborghini Huracan GT3 |
Zampieri / Altoè - Lamborghini Huracan GT3 |
Perolini - Lamborghini Huracan SGT |
06 ottobre 2018
Rally Show. L'epopea Fiat-Lancia, Autosprint Collection n.7
L'Autosprint Collection è una bella iniziativa avviata ormai tempo fa e siamo giunti al settimo quaderno, dedicato alla storia dei marchi Fiat e Lancia nei rally. Un'ottima idea e un'occasione per pubblicare una retrospettiva sulla presenza italiana nei rally che resta un lontano ricordo. L'argomento non è né facile né di corto sviluppo e ridurre il tutto in 130 pagine non è per niente agevole. Ci sono riusciti stavolta i curatori di quello che può essere definito un quasi-libro, ospitando gli interventi di grandi firme. E' bello vedere contributi di giornalisti, storici, piloti, team manager e altri addetti ai lavori. Il livello degli Autosprint Collection non è sempre omogeneo (cosa inevitabile) e probabilmente i migliori risultati si raggiungono col contributo di varie firme piuttosto che col dominio di qualche nome che finisce per fare lo stesso effetto del marzapane.
Come autori dei contributi citiamo Sergio Remondino, Andrea Cordovani, Alcide Paganelli, Ninni Russo, Sandro Munari, Lino Ceccarelli, Maurizio Ravaglia, Ivan Zazzaroni, Claudio Lombardi, Miki Biasion, Carlo Cavicchi, Manrico Martella, Marco Giordo. Ricordi, interviste, notizie inedite e spigolature varie ripercorrono vent'anni di rally in cui i marchi italiani hanno vinto tutto quello che c'era da vincere: ventuno titoli mondiali e un'infinità di vittorie assolute tra Fiat e Lancia. Poi lo stop e l'addio, almeno ai livelli massimi, a una disciplina che per l'automobilismo italiano ha significato tantissimo.
Per soli 5 euro questa edizione è una piacevole lettura e un ottimo complemento documentario, cosa che i modellisti e i collezionisti apprezzeranno.
Come autori dei contributi citiamo Sergio Remondino, Andrea Cordovani, Alcide Paganelli, Ninni Russo, Sandro Munari, Lino Ceccarelli, Maurizio Ravaglia, Ivan Zazzaroni, Claudio Lombardi, Miki Biasion, Carlo Cavicchi, Manrico Martella, Marco Giordo. Ricordi, interviste, notizie inedite e spigolature varie ripercorrono vent'anni di rally in cui i marchi italiani hanno vinto tutto quello che c'era da vincere: ventuno titoli mondiali e un'infinità di vittorie assolute tra Fiat e Lancia. Poi lo stop e l'addio, almeno ai livelli massimi, a una disciplina che per l'automobilismo italiano ha significato tantissimo.
Per soli 5 euro questa edizione è una piacevole lettura e un ottimo complemento documentario, cosa che i modellisti e i collezionisti apprezzeranno.
04 ottobre 2018
Cofanetto di Schuco per i 70 anni della Porsche: Mercedes O317 e due 908
Il settantesimo anniversario della Porsche è stato celebrato ampiamente dai costruttori modellistici, alcuni dei quali hanno al loro attivo collaborazioni dirette con la casa. Fra gli oggetti più originali si segnala un lussuoso set di Schuco, comprendente la bisarca Mercedes O317 e due sport 908, una a coda corta, l'altra a coda lunga. Si tratta di modelli già visti in altre configurazioni, ma l'interesse dell'insieme risiede nell'occasione particolare di questa edizione, nonché nella presentazione in una confezione di legno, provvista di cerniere e chiusura in metallo. I modelli, in zamac, sono particolarmente curati. Le due Porsche 908 sono senza livrea specifica, diremmo in versione test. La bisarca è provvista di pedane e tiranti separati, specchietti e altri piccoli aggiuntivi forniti in un sacchetto. Non ci sono certificati, ma Schuco ha comunicato che la produzione è limitata a 700 esemplari. Pubblichiamo qui una gallery che svela alcune viste d'insieme e qualche dettaglio del camion e delle vetture. Il prezzo del set, ammesso che lo si trovi ancora, si aggira sui 160 euro. In Italia la distribuzione è stata curata dalla Miniminiera di Cuneo.
03 ottobre 2018
Rassegna stampa: AutoModélisme n.248 (settembre 2018)
Ebbene sì, AutoModélisme di settembre in rassegna stampa a... ottobre. Scusandoci per il ritardo, esaminiamo brevemente il fascicolo numero 248 della rivista francese, che per il mese settembrino propone un tema principale incentrato su Le Mans. Le Mans in autunno? Beh, se si tratta dell'edizione 1968, la tempistica è azzeccata, visto che - come tutti sanno - la 24 Ore del '68 si svolse in autunno a causa delle agitazioni provocate dal maggio francese. Ed è quindi a una bella raccolta di modelli 1:43 di Le Mans 1968 che è dedicato un articolo portante, con diverse foto di un certo interesse, anche se non tutti i pezzi fotografati sono di primissima qualità. Interessante anche la saga Matra, che si svolgerà in più puntate: si inizia con le MS610 e le MS620. Non manca la tecnica, col consueto montaggio del kit in plastica, nella fattispecie la Brabham BT18 di Ebbro in scala 1:20. Un bel numero, tutto sommato, con la Ferrari 250 GTO in 1:12 di GT-Spirit a dominare la scena della novità.
02 ottobre 2018
Novità d'autunno 1:18 Raceland-Spark parte 3: BMW 320 Turbo Gr5 Jagermeister DRM Norisring 1979
La versione turbo del GS Tuning fu uno degli sviluppi più estremi della BMW 320, anche se non sarebbero mancate interpretazioni ancora più estreme di questa vettura che fu la risposta di Monaco al regolamento che era andato in vigore nel 1976. Nel 1979 il team GS montò un motore turbocompresso da 480 cavalli preparato direttamente dalla casa madre per il DRM, uno dei campionati di maggior spicco nel panorama europeo. Dopo alcuni problemi di affidabilità, la BMW 320 di GS Tuning, nei colori dello sponsor Jaegermeister, iniziò a raccogliere i primi risultati con Markus Hoettinger. Al Norisring, la BMW arancione, iscritta in seconda divisione (il gruppo delle vetture più piccole) dette del filo da torcere anche ai big della prima divisione (BMW M1 comprese!), siglando una pole position sensazionale. In gara, alcuni problemi impedirono a Hoettinger di conquistare la vittoria, ma il secondo posto assoluto fu ugualmente visto come un'eccezionale prova di forza, per di più di fronte a non meno di ottantamila spettatori. Raceland, in collaborazione con Spark, ha realizzato il modello in 1:18 della BMW di Hoettinger, per l'appunto nella versione che corse al Norisring nel 1979 (catalogo RS1805). Prodotta in 300 esemplari numerati, la BMW 320 Gruppo 5 Turbo è posta in vendita a € 169,95 direttamente sul sito di Raceland. Pubblichiamo una serie di immagini di questo modello.
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