L'Autosprint Collection è una bella iniziativa avviata ormai tempo fa e siamo giunti al settimo quaderno, dedicato alla storia dei marchi Fiat e Lancia nei rally. Un'ottima idea e un'occasione per pubblicare una retrospettiva sulla presenza italiana nei rally che resta un lontano ricordo. L'argomento non è né facile né di corto sviluppo e ridurre il tutto in 130 pagine non è per niente agevole. Ci sono riusciti stavolta i curatori di quello che può essere definito un quasi-libro, ospitando gli interventi di grandi firme. E' bello vedere contributi di giornalisti, storici, piloti, team manager e altri addetti ai lavori. Il livello degli Autosprint Collection non è sempre omogeneo (cosa inevitabile) e probabilmente i migliori risultati si raggiungono col contributo di varie firme piuttosto che col dominio di qualche nome che finisce per fare lo stesso effetto del marzapane.
Come autori dei contributi citiamo Sergio Remondino, Andrea Cordovani, Alcide Paganelli, Ninni Russo, Sandro Munari, Lino Ceccarelli, Maurizio Ravaglia, Ivan Zazzaroni, Claudio Lombardi, Miki Biasion, Carlo Cavicchi, Manrico Martella, Marco Giordo. Ricordi, interviste, notizie inedite e spigolature varie ripercorrono vent'anni di rally in cui i marchi italiani hanno vinto tutto quello che c'era da vincere: ventuno titoli mondiali e un'infinità di vittorie assolute tra Fiat e Lancia. Poi lo stop e l'addio, almeno ai livelli massimi, a una disciplina che per l'automobilismo italiano ha significato tantissimo.
Per soli 5 euro questa edizione è una piacevole lettura e un ottimo complemento documentario, cosa che i modellisti e i collezionisti apprezzeranno.
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