23 giugno 2015

Rassegna stampa: Auto Modélisme 213


Il numero di giugno della rivista edita da Michel Hommell è tradizionalmente incentrato sulla 24 Ore di Le Mans, e anche quest'anno non fa eccezione, seppur con richiami più limitati rispetto al passato. In evidenza due diorami, uno sull'edizione del 1970 di Jean-Claude Baudier e l'altro ispirato al 1966 di Dioram'art. La mia opinione personale è che questo genere di modellismo mi fa immancabilmente pensare ai presepi e non riesce a destare il mio interesse. Si tratta comunque di riproduzioni ben fatte, simpatiche, che devono avere sicuramente tutto un pubblico di ammiratori. Abbastanza interessante la panoramica sui modelli sponsorizzati Gulf, dove si trova di tutto un po', dalle cisterne ai modelli in scala 1:87 della Bub fino agli 1:18, per non dimenticare quelle vetture dove l'unica traccia del famoso sponsor benzinaro si limita ad un microscopico adesivo nascosto fra le pieghe della carrozzeria. Perché il vero paradosso di un certo tipo di collezione è proprio questo: si inizia con i modelli più rappresentativi, per poi scivolare lentamente ma inesorabilmente lungo una china che porta alla ricerca di soggetti che col tema hanno ben poco a che vedere. Gli esempi si potrebbero moltiplicare, ma chi s'accontenta gode,
dice il proverbio.

Per il resto, un numero piuttosto ricco, dove una retrospettiva sulle Opel dal 1899 al 1969 si aggiunge alle schede fotografiche della 6 Ore di Spa 2015, e la presentazione della versione corsa dell'Aston Martin DB4 GT Zagato di CMC in scala 1:18 costituisce una delle recensioni principali insieme alla Maserati MC12 di AutoArt e alla presentazione del ritorno della collaborazione fra Ferrari e BBurago. Bisogna dire che lo spazio dedicato alle slot spesso può costituire motivo di interesse anche per gli appassionati di "statico": difficile resistere al fascino della Renault 5 Alpine di Le Mans Miniatures presentata in uno dei numeri scorsi, così come molto bella è la Chaparral 2K (in 1:32) proposta dal nostro Daniele Ostorero. Si direbbe più esemplari da collezione che non da "strapazzo" sulle piste. Volendo risolvere la questione, se ne possono sempre acquistare due esemplari. I lettori troveranno anche un inserto staccabile a metà rivista, contenente tutte le novità 2015 divise per marca riprodotta, indipendentemente dalla scala: un utile compendio per non perdere il filo tra le uscite più o meno puntuali dei vari fabbricanti. Ricordo che oltre che col numero estivo, l'appuntamento è per l'Hors Série di Le Mans 2015, annunciato per metà luglio.

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