Ciao David
Ecco il foglio lavori eseguiti dalle officine e carrozzerie
“nonomologati” per elaborare un Fiat 690 + rimorchio in livrea cisterna della
“Supercortemaggiore”.
Il modellino mi è stato fornito dal cliente. E’ della
G&G Rail, realizzato in resina (di ottima qualità con parti e aggiuntivi
in fotoincisione) e riproduce un tipo di cisterna volumetrica con una sola
bocchetta di carico.
Espressamente verniciata dalla G&G Rail in bianco e
grigio su richiesta del cliente perché inizialmente l’elaborazione doveva
portare ad una cisterna in livrea Esso.
Poi dopo alcune foto, ipotesi e ….. un tubetto di colla UHU
…..
I LAVORI :
Come prima cosa il modellino è stato smontato in ogni sua
parte e sverniciato. Le modifiche più importanti hanno riguardato la cabina e le
due cisterne. A quest’ultime sono state asportate le due bocchette di carico
mentre alla cabina sono stati asportati i fanali anteriori. Sempre sulla cabina
ho realizzato in filo metallico le cornici dei vetri anteriori.
Con del nero satinato Puravest dato a pennello ho ripreso
anche il paraurti anteriore e lo scalino, raccordando così il passaruote e
completando la verniciatura della cabina.
La parte più impegnativa, viste anche le piccole dimensioni,
è stata la decorazione dei cerchi trilex. Come da prototipo, fondo nero, razze
e mozzo in giallo. Ho scelto un giallo zinco della Humbrol a smalto. Su questo
tipo di dettagli preferisco lavorare con gli smalti. I tempi più lunghi di
asciugatura mi permettono eventuali correzioni. Già che stavo lavorando a
pennello ho decorato anche i fanali posteriori con colori Clear di Tamiya.
Fondo, ovviamente, in argento.
I lavori sono terminati con i vari dettagli fatti a
pennello. La parte maggiormente interessata è stata la cabina con la
decorazione delle guarnizioni e il montaggio dei vetrini dei quali quelli
anteriori realizzati a filo. Applicate anche le varie fotoincisioni originali
(tergi, mascherina e specchietti).
I fanali sono stati realizzati con gemmine Tron di due
misure differenti e portati più in basso come al vero.
Le tipiche tabelle arancioni e i paraspruzzi posteriori
hanno poi completato il “bestione”.
Per la targa è stata
scelta un’immatricolazione Roma ’64.
Troppo bello, mi ricorda un mitico Esadelta Supercortemaggiore cisterna in -credo- 1/64,desiderio della mia infanzia...
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