31 gennaio 2021

La storia della Porsche 917 Weissach Taxi attraverso un'elaborazione di Nicola Lettieri

Il modello della serie limitata Brumm, 
duecento pezzi numerati
Nicola Lettieri, collezionista di lunga data e appassionato del marchio Porsche, mi invia un'interessante corrispondenza che pubblico con grande piacere. Recentemente Nicola ha collaborato con Brumm alla realizzazione della Porsche 917 utilizzata come "taxi" a Weissach, ma oltre a ciò mi ha voluto raccontare i retroscena di questa esperienza e anche come ha proseguito nello sviluppo del tema con un'ulteriore elaborazione. Lasciamo a lui la parola.

Partendo dalla base della Brumm, ho realizzato la Porsche 917 Weissach Taxi (ex JWA Gulf) con telaio 015-035 utilizzata per scarrozzare VIP e gente comune lungo la pista di prova presso l'impianto di Porsche Engineering di Weissach. La vettura era guidata dal collaudatore Herbert Mimmler ed era dotata di loghi Shell, due sedili, specchietti retrovisori esterni, paraspruzzi immediatamente dietro le ruote posteriori e silenziatori agli scarichi. 
Per contro, la Weissach Taxi realizzata da Brumm è la versione priva di loghi Shell e quant'altro utilizzata per alcuni test a Weissach e a Le Mans ad inizio anni '70, verniciata con il bellissimo "dayglo red". Dopo la morte di Siffert, infatti, la Porsche ridipinse la 917 K # 015-035 in dayglo red proprio in memoria del pilota svizzero. Il colore era esattamente lo stesso del casco di Siffert, nonché identico a quello usato sulla 917 / 10-002 Can Am 1971. 









Il modello Brumm è in commercio da alcuni mesi e si sta difendendo bene, anche se con il limite del prezzo (secondo me, e l'avevo pure detto a Rio....) troppo alto. 

Ancora il Brumm "originale"
In tutta sincerità, non ero molto d'accordo con la decisione di Rio di riprodurre la versione "liscia" dei test privati, anche perché la vera " Weissach Taxi” era proprio quella che portava i fortunati passeggeri in giro per la pista della Porsche. 



Aprile 2020, prove di colore
nella fase di pre-produzione


Però, non ho insistito più di tanto, anche perché Rio cercava una versione celebrativa per festeggiare i cinquant'anni della 917 e, a suo dire, la voleva senza sponsor. 
Per questa 917, Brumm ha modificato lo 
stampo ottenendo la presa d'aria NACA
supplementare. 
Siccome sono rimasto con il "pallino" della WT con tutti gli annessi e connessi, ho deciso di realizzarla io, utilizzando le mie (assai) limitate capacità modellistiche. 

Il modello di serie e, più
in basso, alcune fasi
dell'elaborazione
Ho comprato un secondo modello e ho iniziato con le modifiche. Ho applicato le decals con i loghi Shell, gli specchietti retrovisori esterni (trovati nella cassettina dei ricambi e adattati) dipinto i cerchi, realizzato gli scarichi muniti di silenziatori utilizzando dei capicorda "a bussola", ed infine ho realizzato i paraspruzzi posti immediatamente dietro le ruote posteriori con del plasticard opportunamente sagomato e verniciato. Purtroppo la documentazione è abbastanza scarsa e tutto va un po' interpretato. 




In alcune foto la WT compare con i loghi Shell ma senza specchietti e con lo stemma Porsche sul muso; in altre foto compare con i loghi Shell, con gli specchietti e senza stemma Porsche sul muso; in altre ancora compare con tutti i cerchi neri ma con il canale verniciato in argento; in altre ancora compare con soltanto i cerchi posteriori con il canale argento e con quelli anteriori neri...
Il risultato della trasformazione di 
Nicola Lettieri





Insomma, essendo una vettura utilizzata anche per scopi promozionali, a Weissach le cambiavano spesso d'abito.

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