28 aprile 2020

Renault 5 Alpine di GTS Séries Le Mans Miniatures (slot 1:32)


La Renault 5 Alpine di Le Mans Miniatures
ha dettagli comparabili con i resincast statici. 
In un precedente thread ci siamo occupati della produzione slot 1:32 di Le Mans Miniatures, ricordando come non siano pochi i collezionisti che decidono di conservare questi modelli come delle riproduzioni statiche. Si tratta comunque di riproduzioni che consentono di divertirsi abbastanza con una pista elettrica, anche se necessitano di alcuni accorgimenti per essere utilizzati con piena soddisfazione. 
Azzeccate le forme e molto pulito il montaggio in generale. 
Sulla versione blu la targa (fotoincisa) è del dipartimento
13, Bouches du Rhone. I tergi, molto ben disegnati,
sono in fotoincisione. 


Il livello di dettaglio, in ogni caso, è quasi quello di uno Spark in 1:43. Il concetto è lo stesso: carrozzeria in resina, fotoincisioni, elementi in plastica, dettagli cromati e tutto quello che caratterizza i moderni resincast. Uscita qualche tempo fa nella serie GTS, la Renault 5 Alpine stradale ha avuto un buon successo di vendite, che conferma l'interesse generale nei confronti di questa vettura. Le Mans Miniatures ha scelto di riprodurre la prima versione del 1976, che è disponibile in due colorazioni: nero Renault 699 con interni rossi e blu metallizzato Alpine 462 con interni neri. 
I vetri sono incollati con sufficiente cura. Notare la doppia
guarnizione plotterata col parabrezza. Corretta la
forma dello specchietto retrovisore esterno. Gli esemplari blu
Alpine potevano avere in similpelle nera o blu oppure
in stoffa blu. Le Mans Miniatures ha scelto il nero. 
Molto buoni i gruppi ottici. Manca purtroppo il doppio
listello che delimitava i due lati più lunghi della parte
inferiore della calandra, elemento che sarebbe stato facile
riprodurre con una tampografia o con una fotoincisione. 

Provvisti del loro bravo guidatore (una ragazza nel caso della vettura nera, un distinto signore in giacca nel caso della blu), questi modelli hanno un indubbio fascino e possono sicuramente tentare un appassionato di modelli statici, visto che nessun elemento legato alla motorizzazione del modello altera l'esattezza delle linee all'esterno e la completezza dei vari dettagli all'interno. Presentiamo qui una gallery del modello blu (art.132002). 
L'assetto è realistico; i pneumatici scolpiti sono ben
realizzati e consentono anche un uso dinamico su una pista
elettrica: basta carteggiarli un po'. 
Il modello è montato su una base simil-carbonio
col logo della serie e la dicitura: l'anno è errato perché
la 5 Alpine fu prodotta dal 1976 e non dal '73. 


Molto bello il cerchio, che riproduce con esattezza
il Fergat montato su questa prima serie. Esso ricordava
nel disegno i cerchi già impiegati sulle prime Renault 12
e sulle 17 TS. A partire dai modelli 1978 sarebbero stati
disponibili anche i caratteristici cerchi pieni con i tre occhielli,
ispirati da quelli dell'Alpine A310. 

La confezione è sobria ed elegante. Il modello ha un prezzo
di vendita ufficiale di € 75,00. Il motore è longitudinale, gli
elementi meccanici sono di Slot.it. 

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