28 aprile 2020

L'1:12 scoppia di salute? Il caso della Renault Maxi 5 Turbo di OttOmobile

Che nel blog si parli spesso in questi ultimi tempi di Renault 5 in tutte le sue varianti è un puro caso. Quello che forse non è un caso è invece l'eccezionale successo che certe edizioni di OttOmobile incontrano al momento dell'annuncio della produzione o dell'uscita. Sabato scorso il marchio francese aveva organizzato una vendita flash della Maxi 5 in versione Tour de Corse 1985. Ebbene, il sito è letteralmente saltato in aria, con l'edizione limitata a 999 esaurita nel giro di pochi minuti e diverse centinaia (!) di collezionisti a bocca asciutta. Sono solo gli effetti del "confinement", come lo chiamano in Francia? O a parte la noia da arresti domiciliari c'è dietro anche qualcos'altro? Non è la prima volta che un'edizione di OttOmobile sparisce nelle fauci dei collezionisti in un amen. Quello che sorprende è che siano dei modelli 1:12 a subire questa sorte, con ancora maggiore frequenza rispetto a quelli in 1:18. Certo, a volte le quantità ufficialmente annunciate sono superiori agli stock messi in vendita. L'Alpine A110 è il tipico esempio di questa politica, e solo dopo un primo lotto distribuito lo scorso autunno è apparso un secondo quantitativo di modelli circa una settimana fa. Finiti nel giro di qualche ora, quasi inutile ricordarlo.


Per queste referenze particolarmente appetite dai collezionisti, OttOmobile adatterà ora i quantitativi prodotti ai preordini che riceverà. Si eviteranno così, almeno in parte, isterie collettive e anche certe speculazioni che si vedono spesso su eBay e su altri siti del genere. Per accontentare chi si è perso la Maxi 5 sabato scorso, OttOmobile ha annunciato una seconda edizione, stavolta in versione Tour de France 1985. Praticamente la stessa macchina ma di una gara diversa, visto che la serie limitata numerata del Tour de Corse non poteva essere replicata (altrimenti che serie limitata e numerata sarebbe stata?). Giuste strategie commerciali unite a una comunicazione efficace fanno di OttOmobile un riferimento nel mondo dell'automodellismo. Del resto sono ormai sulla breccia da oltre dieci anni e si sono anche tolti la soddisfazione di acquistare un marchio come Solido.

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