06 agosto 2019

La Ferrari 348TS Gran Criterium GT 1992 di Eliomodels: alcune note sparse...


Della Ferrari 348TS Gran Criterium GT 1992 (pilota "John Wayne") di Eliomodels mi sono occupato nel numero corrente di Modelli Auto, motivo per cui non sarebbe né interessante né giusto ripetere una recensione ampiamente positiva di questa riproduzione basata su base Bang. Vi invito quindi, anche per trovare una foto inedita della vettura reale, a leggere l'articolo su MA (le foto che trovate in questo thread sono diverse rispetto a quelle pubblicate nella rivista; mi pare logico).
La chiave, invece, è un'altra, ed è più generica. Si parte da un modello per fare qualche considerazione così come viene, e forse, nei casi più fortunati, ci si trova a scoprire un po' delle motivazioni che sottostanno a certe scelte. Prima che Elio Venegoni, promotore del marchio Eliomodels, mi parlasse della sua idea di riprodurre la 348TS dell'avvocato Marasco (alias, appunto, "John Wayne") avevo guardato su Youtube uno dei servizi di Davide Cironi in cui veniva provato proprio questa vettura, insieme a una 348 di serie. Sulla 348, si sa, è calato un raggelante silenzio interrotto, nei casi più fortunati, da critiche non proprio generose.

In effetti questo modello rappresenta uno dei punti più tristi della produzione di serie Ferrari, ma in quanto tale porta con sé i germi della rinascita e di un futuro fatto di auto ben più gloriose e performanti. Questo non significa che la 348 sia da dimenticare: è una vettura da collocare storicamente e da analizzare, cosa che Davide Cironi ha esemplarmente fatto in quel test ripreso per il suo canale Youtube. Cercatelo, vi divertirete. Ecco, la 348TS che partecipò al Gran Criterium GT del 1992 segna un discrimine anche nella storia della Ferrari: le gare Gran Turismo, che negli anni ottanta avevano vissuto una profonda crisi, si stavano pian piano riprendendo e il trend sarebbe stato clamorosamente confermato col ritorno in grande stile della categoria a Le Mans, coincidente con la sparizione del Gruppo C.

La 348TS di Marasco è all'origine del fenomeno-Ferrari Challenge. La casa madre, infatti, ispirandosi alle modifiche, peraltro leggere, condotte sulla vettura del 1992 (telaio 93153), ebbe l'intuizione di ricavare un kit destinato a modificare sia le 348TB sia le 348TS per dare vita alla prima edizione del monomarca.

Fu l'inizio di un business coi fiocchi per il Cavallino, che continua tutt'ora, dopo essere passato attraverso tutti i modelli "compatti" della gamma, dalla 355 alla 360 Modena, dalla F430 alla 458 fino all'attuale 488. Ventisei stagioni di campionati in Europa, in Nordamerica e in Asia-Pacifico, che culminano in autunno nell'appuntamento riservato alle finali mondiali. La 348TS di Marasco è stata restaurata (curiosamente oggi ha il tettuccio giallo e non più nero) e credo sia stata messa in vendita. Essa partecipò naturalmente anche alla prima edizione del Challenge 1993 (Bang la riprodusse quasi contemporaneamente col numero di catalogo 9312, in una felice mandata di 348 che copriva l'intera griglia o poco ci mancava). A dire il vero neanche la versione Criterium GT è inedita, visto che esiste un modello promozionale, sempre della Bang, ufficialmente mai messo in vendita.

Un modello come questo, in una collezione dedicata alle auto sportive, alle Ferrari, alle GT o a quello che volete, ci sta benissimo.
Fino a questo momento, ma in futuro sono convinto che sarà ancora così, gli Eliomodels non sono stati mai banali. Anzi, apparentemente molto diversi fra loro, sono uniti da un filo rosso che in altri marchi si fa fatica a riconoscere.

Quando ebbi l'occasione di recensire l'Alfa GTA della Ronde Cévenole ricordai l'importanza di tenere vive le piccole serie di elaborazioni, sullo stile dei modellisti che negli anni settanta e ottanta proponevano edizioni limitate "confidenziali". L'importante è dare un'impronta, un carattere comune, perché ogni modello, pur nella sua peculiarità, sia immediatamente riconoscibile all'interno di uno stile. Credo che Elio Venegoni abbia saputo capire e fare propria questa esigenza. Gli auguro molto successo con le prossime realizzazioni.

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