Agli inizi degli anni duemila gli appassionati di vetture italiane in scala 1:43 potevano contare su un marchio di grande serietà: Elite Models di Vincenzo Iezzi, un modellista di Capranica (provincia di Viterbo) che nel tempo aveva saputo sviluppare una gamma di riproduzioni che si collocavano al di sopra della media di tutto ciò che si trovava sul mercato. Gli Elite Models erano speciali montati in resina con particolari fotoincisi, presentati in modo impeccabile, nel colori originali con le esatte combinazioni degli interni.
Iezzi è un grande conoscitore delle vetture reali e cercava di mettere nei propri modelli tutte le sue conoscenze acquisite sul campo. Elite Models era composta esclusivamente da marchi italiani: Alfa Romeo e Fiat erano le principali fonti di ispirazione. In particolare la Giulia era il fiore all'occhiello nel catalogo. Erano proposte tutte le versioni, ultima delle quali fu la Nuova Giulia, quella con il cofano e il bagagliaio piatto degli anni settanta. Previste anche versioni Polizia, ricavate da documentazione originale e assolutamente attendibili.
I modelli Elite non avevano neanche un prezzo esorbitante. Le produzioni erano estremamente limitate e destinate per lo più a un gruppo di ammiratori del marchio che ne sapevano valorizzare le caratteristiche. Erano già gli anni in cui le produzioni cinesi iniziavano a guardare con sempre maggiore interesse alla produzione italiana, avendone intravisto il potenziale commerciale. Ditte come Starline iniziavano a uscire con le varie Lancia, Fiat, Abarth e Alfa Romeo, con modelli probabilmente validi per il prezzo ma che presentavano incoerenze o inesattezze che per il titolare della Elite Models erano del tutto intollerabili.
A quell'epoca, su Internet, era soprattutto sui forum che si dibattevano certi temi, con da una parte gli incondizionati della quantità, ingolositi dalla valanga delle cineserie che invadevano il mercato, dall'altra collezionisti forse più competenti, per lo meno più attenti alla qualità della riproduzione e - non ultima - dei materiali. Oggi Elite Models non esiste più e di modelli di questa marca in giro se ne trovano pochissimi. Molto probabilmente chi li ha comprati se li è tenuti ben stretti. Una ragione ci sarà.
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