Se AutoModélisme di maggio latita (nessuna traccia nelle edicole e pagina Facebook morta), segnaliamo il numero 80 di Minauto Mag', una rivista spesso trascurata ma - sebbene appartenente a un rivenditore come Tacot - più sincera e documentata di tante brutture in giro, tipo Caramini e compagnia. Il numero 80 si presenta con una copertina molto... anni ottanta. Ma non è meglio questa grafica rispetto a tanti caotici intrugli che si sono visti negli ultimi tempi? In ogni caso, Minauto Mag' arriva a una foliazione di circa cento pagine, la maggior parte delle quali sono occupate da recensioni.
Non vi troviamo modelli speciali o rari, bensì il più classico "mainstream", se non altro ben trattato: Schuco, Vanguards, Silas, AutoArt, Minichamps, Trofeu, Tecnomodel, GT-Spirit e così via trovano ampio spazio in articoli documentati quanto basta e scritti da persone competenti. La rivista, in generale, è un po' "ingessata", ma non fa l'effetto catalogo che appesantisce altre testate del genere.
Qualche sforzo di uscire dalle righe si apprezza, come la recensione della BMW 3.0CS di Minichamps, in cui vengono citate anche i più vecchi modelli Detailcars e Schuco. La sezione delle novità è abbastanza limitata ma in questo caso credo necessaria, visto che Minauto fa parte di un gruppo commerciale. Per concludere, siamo in presenza di una rivista gradevole, che può tornare utile per consultazione anche a distanza di parecchio tempo.
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