Tempo fa Elio Venegoni mi aveva proposto per il blog un articolo su un'elaborazione eseguita da Luca Faggio su base Trofeu, versione Rally 333 Minuti 1974. Ho accettato di buon grado perché il lavoro riguarda una di quelle trasformazioni di sano spirito artigianale che ci riportano ad epoche forse passate... nel tempo ma mai passate di moda. Seconda poi, i rally non sono trattati spessissimo sul blog e in terzo luogo perché quello delle Alpine "italiane" è un tema molto vasto e di grande fascino, come un conoscitore del calibro di Ugo Celentano potrebbe confermarci. Pubblico qui l'intervento scritto a quattro mani da Elio Venegoni e dallo stesso Luca Faggio. Come sempre, sono molto grato a chi invia contributi scritti per il blog, che aprono alla pluralità delle voci e non fanno che arricchirne i contenuti.
ALPINE-RENAULT A110 Rally 333 Minuti 1974
di Elio Venegoni e Luca Faggio
L'Alpine Renault A110 è un'automobile che ha scritto pagine importanti e meravigliose della storia dei rally;
nel mondo intero conta ancora moltissimi fan ed anche in Italia gli innamorati della mitica “berlinette” sono numerosi. Tra questi vi è Luca Faggio di San Maurizio d'Opaglio (Novara), classe 1977, appassionato rallista dal piede molto pesante ed eccellente modellista. Grazie anche ad un invidiabile archivio fotografico accumulato nel corso degli anni, Luca nei ritagli di tempo si diletta a realizzare versioni inedite dell'A110.
Di recente ha pubblicato su Facebook un paio di immagini di uno dei suoi più recenti modelli, ovvero l'auto con la quale il noto “Tony” Fassina (navigato da Antonio De Marco) ha vinto il Rally 333 Minuti del 1974.
Appena l'ho vista non ho perso tempo e gli ho chiesto se avrebbe potuto realizzarmene un esemplare; il buon Luca ha accettato volentieri l'incarico e nel giro di un paio di mesi scarsi mi ha consegnato il modello.
Devo dire sinceramente che ho avuto una splendida sorpresa: l'A110 è montata benissimo e non sfigurerebbe accanto alle realizzazioni di assemblatori di una certa fama. Conosco Luca (solo “virtualmente”, purtroppo) come un simpaticissimo ragazzo ma non ne avevo mai constatata la bravura modellistica! Ed il prezzo al quale mi ha poi venduto l'Alpine in scala 1/43 è stato assolutamente di favore... insomma, cosa volere di più?
Torniamo ora alla vettura reale del velocissimo pilota veneto...
Verniciata con un colore piuttosto inusuale nel mondo Alpine (il bianco), era schierata dalla Giada Auto, emanazione della Renault Italia. “Tony” la utilizzò proprio fino al 1974, in seguito sarebbe passato alla Lancia Stratos e poi a tante altre vetture ugualmente competitive.
A questo punto, però, lascio la parola a Luca, che ci aiuta ad inquadrare meglio questa A110: “negli anni ‘70 in Italia le Lancia Fulvia HF e le Fiat 124 Spider la facevano da padrone ma alcune incursioni da parte di Porsche e Alpine Renault A110 mettevano il pepe a questo ambiente fatto di grandi campioni. La mia passione per le vetture da rally degli anni ‘70, ed in particolare per l’Alpine Renault A110, mi ha portato alla ricerca di materiale per ricostruire la storia di quest’ultima nei rally italiani.
Perché quindi non cercare di riprodurre in scala questa affascinante berlinetta vincente anche in Italia? Una lunga ricerca di materiale fotografico, di difficile reperibilità vi assicuro, fatta di passaparola tra amici appassionati, contatti con piloti e navigatori che ahimè lo scorrere degl'anni ha ridotto, e la collaborazione con le agenzie fotografiche presenti all’epoca ed ancora oggi in attività, hanno fatto sì che oggi io possa riprodurre un buon numero di Alpine 'italiane'.
Qui presento l’A110 con cui Tony Fassina ed Antonio De Marco vinsero l’edizione del 1974 del Rally 333 Minuti; quest'auto era curata dalle sapienti mani della Giada Auto di Lavagna (Genova) di 'Pino' Giacomini, che poteva considerarsi la squadra ufficiale italiana dell'Alpine Renault. Una particolarità del modello sono i cerchi Campagnolo simili a quelli della Stratos ma a sole 3 razze anziché 5 come su quelli della Lancia. Un tocco di grinta in più, nel loro classico color bronzo.
La base del modello è il sempreverde Trofeu in scala 1/43, di buona fattura e dalle forme rispecchianti la realtà, che ho ridipinto di bianco con la parte bassa anteriore, compresi i paraurti, in nero. Ho rifatto i contorni vetri cromati e sostituito i cerchi Gotti a 6 razze con i Campagnolo... che la 'italianizzano' un po’!
Le decal sapientemente disegnate dall’amico Eugenio Scarsetti fanno il resto...
Presto proporrò altre versioni ed almeno un paio saranno di 'Tony' Fassina, una delle quali inedita. Il mio non è un lavoro ma un divertimento: in fondo le versioni ufficiali della berlinette le ho fatte quasi tutte!
Di ogni decal disegnata posseggo poche unità che posso anche fornire a chi avesse la mia stessa 'malattia'.
Concludendo, un grazie all’amico Elio Venegoni, grandissimo appassionato che mi ha dato la possibilità di presentarmi dinanzi ad una platea di grandi modellisti...”
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