Già, cosa c'entra? Niente. Niente dal punto di vista della tematica, tranne il fatto che entrambi i modelli sono di produzione francese e di marchi francesi (ma ha pressappoco lo stesso valore che dire che tutti e due hanno quattro ruote). Trovate oggi in un negozietto dalle mie parti, questi due modelli andranno insieme. Gli acquisti, anche quelli da poco come questi, hanno la loro storia, e sono destinati a richiamarsi in mille modi. Parlavo giusto ieri con un amico che apprezza molto il blog (lui lo sa e lo ringrazio, spero gli faccia piacere che lo citi) sull'importanza dei percorsi emozionali in una raccolta. Ne parlavamo a proposito della piattezza che in questi ultimi anni ha investito le modalità del collezionismo, oltre alla prevalenza, in molti casi, dell'aspetto speculativo su quello ludico. Modelli come questi due contribuiscono a rimescolare le carte nella generale mancanza di originalità. Intendiamoci: non è niente di raro né di costoso; niente di prestigioso né importante.
Ma sono i miei. Mi racconteranno sempre la loro storia. E visto che stasera non ho voglia di parlare di cose più interessanti, posso aggiungere qualche riga sui perché questi due modelli sono entrati nella mia collezione. In fondo altri, di recente, vi hanno raccontato, proprio qui sul blog, alcune delle loro vicende di collezionisti.
La Berlingo delle poste rappresenta una specie di continuità con la R4 furgonata di Solido che da ragazzino mi faceva sognare. In Italia non si trovava, o meglio, io non sapevo dove trovarla. A distanza di anni la recuperai a Novegro. Questo modello della Eligor (fabbricato in Francia e non ancora in Cina), in un'ipotetica vetrina farebbe da pendant.
La R12 del Monte Carlo rappresenta invece un tentativo di Solido, ormai risalente a una dozzina di anni fa, di contrastare la concorrenza nell'1:43 con qualche modello più raffinato, decorato con tampografie e dotato di dettagli un po' più realistici, come il rollbar e i fendinebbia. Finirono nel programma anche alcuni gloriosi modelli della vecchia serie 100, come la Matra MS650 o la Porsche 908LH. I tempi, però, erano già cambiati e nonostante il prezzo competitivo il successo fu limitato al paese d'origine.
Questa R12 potrebbe andare insieme alla Simca sponsorizzata Pam-Pam di Norev, oggi superata dallo Spark, certo, ma sempre attraente nella sua semplicità un po' naif.
Bene, come avete visto, di cose che apparentemente non c'incastrano un tubo tra loro si può parlare tranquillamente per almeno dieci minuti.
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