Ospitiamo oggi un intervento - a mio parere molto gustoso - di Nicola Lettieri, che racconta la nascita e lo sviluppo di un'idea di art car basata su una Porsche 911 d'epoca. Nicola ha già scritto per il blog e personalmente apprezzo molto la sua capacità di narrare, abbinata a una competenza che non si fa mai pedante. Lo ringrazio e spero di poter pubblicare presto altri suoi articoli.
PORSCHE 911T LIVE ART BRUSSELS
di Nicola Lettieri
Quando si parla di “Art Car” il pensiero corre subito alle BMW dipinte dai più famosi artisti internazionali, seguendo il filone inaugurato da Hervé Poulain che nel 1975 incaricò l'artista Alexander Calder di dipingere la BMW 3.0 CSL che Poulain stesso utilizzò nella 24 ore di Le Mans del 1975.
Seguirono altre vetture dipinte da Frank Stella, Andy Warhol ed altri, fino alla M6 GT3 dipinta dall’artista cinese Cao Fei nel 2017.Gli artisti hanno da sempre subìto il fascino delle auto ed i proprietari, desiderosi di guidare e possedere qualcosa di esclusivo, non hanno mai perso occasione di affidargli le proprie auto perché dessero libero sfogo al loro estro creativo tirando fuori delle vere e proprie opere d’arte su quattro ruote.
Quello tra arte ed automobile, dunque, è un legame di lungo corso,
influenzato anche da vari fenomeni culturali che hanno caratterizzato e tuttora
caratterizzano la nostra società.
O, ancora, la Rolls Royce di John Lennon (originariamente
nera) dipinta sul finire degli anni ’60 dall’artista Steve Weaver, su incarico della J.P. Fallon Ltd, in uno stile “gipsy” tipico
dell’epoca, i cui colori furono ripresi anche per la copertina dell’album “Sgt.
Pepper” uscito di lì a poco.
Il tutto senza contare i famosissimi VW T1, simbolo della controcultura hippy,
ridipinti con grafica psichedelica e/o personalizzati come “flower-power
bus” oppure “peace & love bus”, un atteggiamento, questo, che
contribuì a dare un grande impulso alla tuttora attuale arte di decorare le
automobili.
Nel corso degli anni si sono viste auto dipinte da artisti più o meno famosi, in modi più o meno discutibili ma pur sempre terribilmente affascinanti.
Molte “Art Car” le abbiamo viste solcare le piste di
tutto il mondo ed alcune di esse vincere le competizioni più famose. Tra
queste, non posso fare a meno di citare la mia preferita tra le ultime “Art
Car” ad aver disputato la 24h di Le Mans: la Porsche 911 RSR del Team
Project 1 vincitrice nella LMGTE AM alla 24h di Le Mans 2019.
Quella di affidare la propria auto alle cure dell’artista ritenuto più idoneo è stata
una pratica recentemente utilizzata anche a scopo celebrativo e promozionale,
con la particolarità della materiale realizzazione di una “Art Car” dal
vivo ad una manifestazione automobilistica.
Il progetto è stato un’iniziativa di 911 Motorsport Belgium, società che fa capo al collezionista belga Johan Frank Dirickx specializzata, tra le altre cose, in restauri, manutenzione e preparazione di Porsche storiche da corsa e stradali, ed è nato dall’immaginazione di Damien van Lierde, giovane graphic designer ed appassionato di auto e fondatore della Dam’s Grafix, una società che si occupa della ricostruzione grafica di livree storiche, car wrapping, serigrafie, ed architettura d’interni.
La Porsche 911 T del 1973 con numero di telaio #911 310 0643
di proprietà di Johan
Frank Dirickx, dopo essere stata ricoperta da una pellicola di vinile bianca a
cura di Damien van Lierde è stata poi affidata alle due “street artist” del Louves
che hanno tirato fuori un modello unico e molto particolare. Cathy e Clarisse
hanno lavorato sulla vettura utilizzando pennarelli, stencil e matite,
decorandola splendidamente e completando la decorazione dal vivo in occasione
della mostra all’Autoworld di Bruxelles del dicembre 2018, mentre il pubblico (tra
cui c’erano anche Wolfgang Porsche e Jacky Ickx) fotografava ed assisteva alla
realizzazione.
Il modello riproduce fedelmente la splendida decorazione
realizzata dalle giovani artiste del Louves
e viene venduto in una altrettanto bella confezione personalizzata che ne
riprende i temi, corredata anche dai loghi dei partner che hanno partecipato
alla realizzazione di questa esclusiva vettura commemorativa.
Bravo Nicola!
RispondiEliminaConosco due giovani artisti napoletani che saprebbero realizzare delle bellissime art car, partendo dai modellini Porsche del papà.
RispondiEliminaBravo Nicola!
Alfonso Marchetta
Nick mano lesta. Intendiamoci, non nell'accezione malandrina del termine ma perchè scrive davvero con grande talento. I suoi interventi sono il classico valore aggiunto.
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