Fra le pochissime manifestazioni in circuito per autostoriche scampate alla falcidia della "pandemia" vi sono i Classic Days a Magny Cours, in programma questo fine settimana. Rinviati da maggio, i Classic Days ce l'hanno fatta, mentre organizzatori di manifestazioni più ampie e complesse, come la Le Mans Classic, hanno preferito rimandare tutto all'anno prossimo. Visto che grandi alternative in questo momento non ce ne sono, ho fatto un salto al circuito di Nevers, dove mancavo dal 2002 quando ero stato inviato per il l'Euro-STC (la settimana successiva alla gara di Superproduzione e CIVT a Binetto...). Magny Cours era ed è tutt'ora un circuito triste nel mezzo del nulla. Artificiale e asettico, forse poteva trasmettere qualche emozione negli anni d'oro della Formula 1. Non è neanche troppo pratico da raggiungere (dall'uscita dell'autostrada ci si debbono sorbire diverse decine di strade nazionali, comunque buone), ma una volta all'interno il paddock è razionale e i servizi sono adeguati. Questi Classic Days non saranno la Le Mans Classic, ma per chi abita nel raggio di 100-200 chilometri possono costituire un buon motivo d'interesse. Come al solito molto viva l'attività dei vari club, che in Francia sono numerosissimi e pieni di sostenitori entusiasti. Pubblichiamo qualche foto che forse potranno mostrare il clima che si respira in eventi di questo tipo. Più immagini domani.
foto David Tarallo
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