07 giugno 2019

Rassegna stampa: Collectionneur & Chineur, Dinky Toys (Hors-Série 2019)

Immaginatevi una cosa di questo genere in Italia: una testata di collezionismo che pubblica un numero fuori serie di 100 pagine sulla Mercury o sulla Politoys e lo mette in vendita a poco più di cinque euro. Probabilmente ne piazzerebbero dieci; il resto andrebbe al macero, fra l'indifferenza di collezionisti trogloditi e analfabeti di ritorno. In Francia, nonostante le nostre provinciali convinzioni di essere i migliori del mondo, ci danno la paga. La situazione editoriale è molto diversa dall'orrido sfascio imperante qui da noi, e c'è ancora verso di fare prodotti di qualità a un costo accettabilissimo. E' il caso della rivista quindicinale Collectionneur & Chineur, che di tanto in tanto propone dei numeri fuori serie dedicati ad argomenti specifici. Nell'ambito dell'automodellismo è abbastanza recente l'uscita di una monografia sulla Norev (dovreste trovarne la recensione in questo stesso blog) e in queste ultime settimane ha visto la luce un fascicolo dedicato alla Dinky France, in occasione degli ottantacinque anni del marchio. Niente di straordinariamente nuovo, ma un'aggiunta utilissima alla biblioteca di ogni appassionato.


Vi si trovano foto inedite di modelli, con un'attenzione particolare rivolta alle rarità e alle vicende industriali della produzione, il tutto impreziosito da consigli e testimonianze di ex-dipendenti, collezionisti e professionisti del settore delle aste e delle vendite specializzate. Impressionanti le otto pagine dedicate a una delle più vaste collezioni Dinky, che si trova in... Thailandia!
E' tutto molto ben fatto, impaginato bene e ricco di notizie difficili da trovare in rete. Oggi, per fortuna, la storiografia dei vari marchi d'epoca non si limita più ad una sterile sommatoria di varianti e modelli, ma cerca anche - nei limiti del possibile - di ricostruire tanti aspetti che non sono affatto estranei al gusto del collezionare. Si prova oltretutto a stabilire quei legami esistenti fra la storia dei produttori e l'attività più artigianale che spesso nasceva al loro interno, da cui sono scaturiti i pionieri dell'automodellismo speciale.

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