Pensavate che la battuta sul non c'è due senza tre alla fine del più recente post sulle elaborazioni di Massimo Martini fosse casuale? Risposta: non lo era. In effetti, Martini ha completato da pochissimo una sorta di trilogia in 1:43, iniziata con l'hot rod Canepa-Porsche del Pikes Peak, continuata con il dragster Modern Specialist e terminata giustappunto con questo terzo "coso", che riproduce un altro dragster, ancora motorizzato Porsche e impiegato da McAfee (sì, quel McAfee che ha corso un po' con tutto) alla fine degli anni cinquanta. Il propulsore era un derivato 356, con caratteristiche diverse rispetto al Modern Specialist, che è invece più recente. Il modello è autocostruito (plasticard, stucco, eccetera) e in questa gallery pubblichiamo anche qualche immagine del lavoro nelle sue prime fasi. Accanto, potete vedere l'altro dragster, il Modern Specialist.
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