Il numero di giugno di Automodélisme è sempre quello incentrato sulla 24 Ore di Le Mans, e accompagna i collezionisti verso l'evento più importante della stagione. E' quindi normale che i contenuti siano spesso legati alla gara della Sarthe. Quest'anno si celebrano i cinquant'anni della 917 e la redazione non si fa sfuggire l'occasione dell'anniversario. Lo fa però in maniera piuttosto superficiale, dettata dall'inevitabile fretta di quando si debbono fare troppe cose in troppo poco tempo. Il focus viene orientato su una banalotta collezione di un tizio svizzero, che ci verrà propinata addirittura in tre puntate. La prima parte, uscita ora, verte sulle vetture più tradizionali, dal 1969 al 1971; la seconda sarà sulle partecipazioni Interserie e Can-Am, mentre la terza si concentrerà sulle stranezze. I modelli fotografati sono spesso bruttini e poco attuali, ma il collezionista in questione preferisce non sostituire le miniature non più attuali con altre storicamente meglio documentate. In questo numero non poteva mancare il diorama, anch'esso ambientato sul tema Porsche 917 (e Le Mans).
Si tratta di uno dei soliti presepi che sembrano deliziare certi appassionati. Inutile spenderci troppe parole, questa roba o si ama o si detesta. Per il resto, il numero di giugno di AutoModélisme offre ben poco. Aspettiamo lo speciale su Le Mans 2019, ben più utile per i modellisti e per tutti gli appassionati.
Imperdibile la poltroncina Gulf. Un vero tocco di classe.
RispondiEliminaMa, come dicevano gli antichi, i gusti non si discutono ...
Kowalski, per decenza non l'ho citata nel testo...
Elimina