30 novembre 2020

Spark si magna pure la BMW M1 Carte de France e inizia a rovinare le prime Porsche 911

"Ora arrivano i nuovi Spark, così posso scrivere almeno due recensioni 'corpose' per il blog". Non che non nutrissi già dubbi, ma più o meno il ragionamento che avevo fatto qualche giorno fa era questo. Qualcosa, ripeto, avevo intravisto ma facevo finta di non essermene accorto. Tirate fuori oggi dal loro scatolone la BMW M1 Carte de France di Le Mans 1980 e la Porsche 911 Almeras vincitrice del Monte Carlo 1978, la voglia di occuparmi di questi modelli (gratis) e di sprecare energie alla ricerca del particolare nascosto ha subito ceduto il passo ad una specie di nausea. La pratica è presto sbrigata: sulla BMW nessuno si è accorto che i contorni dei vetri laterali erano bianchi nel 1980 e non neri. Probabilmente si sono accontentati di guardare le foto dell'auto come si presenta oggi. La Porsche invece è una delle primissime 911 o derivate di Spark a montare i vetri laterali plotterati, con un effetto come al solito schifoso (non ci sono mezzi termini). E questo è un chiaro regresso perché sai quante ne ha prodotte Spark di 911 con le loro belle fotoincisioni? Decine, se non centinaia. Sveglia, Spark, perché di questo passo si finisce male. Vediamo se il messaggio è abbastanza chiaro. Credo che modelli come questi non meritino ulteriori approfondimenti (e non mi azzardo neanche a cercarli). Il bello è che quando Spark annuncia qualche soggetto importante o interessante, i vari siti specializzati si riempiono di vecchi kit in resina che i proprietari tenevano negli armadi da trent'anni. 



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