Dopo sette anni di impegno ufficiale, la Porsche termina il programma ufficiale in Nord America con la 12 Ore di Sebring, in programma questo fine settimana. Le due 911 RSR schierate dalla casa di Stoccarda avranno una speciale livrea incentrata sui colori e sui motivi della bandiera americana. Si conclude così una lunga esperienza nel campionato IMSA, anche se le 911 dei team privati continueranno a correre con i team privati. Si tratta di cicli che si aprono e si concludono, e non è certo la prima volta che un costruttore "istituzionale" nell'endurance come la Porsche si ritira almeno ufficialmente.
Tornando alla decorazione delle 911 RSR, la numero 911, pilotata dai vincitori della Petit Le Mans 2020, Frédéric Makowiecki, Nick Tandy e Earl Bamber avrà una striscia rossa e bianca che percorrerà la parte centrale della carrozzeria, dal muso alla coda; il frontale e le fiancate saranno decorate con stesse bianche in campo blu. La numero 912, pilotata da Bamber insieme a Laurens Vanthoor e Neel Jani sarà la versione speculare della numero 911. Ormai le livree speciali "americane" delle Porsche ufficiali fanno parte di una storia nella storia: ricordiamo le due decorazioni viste a Road Atlanta nel 2018, che celebravano la 911 GT1 vincitrice a Le Mans venti anni prima.
Per i cinquant'anni dell'IMSA, nel 2019, le vetture furono dipinte con una livrea in onore del Brumos Racing, livrea utilizzata anche a Le Mans. Alla fine del 2019 la Porsche rese omaggio alla sua lunga collaborazione con Coca-Cola, iscrivendo le due 911 RSR nel caratteristico colore rosso col motivo bianco alla gara finale dell'IMSA a Road Atlanta. A latere, possono poi essere ricordate le due livree "europee" di Le Mans 2018, che si ispiravano alla 917/20 Pink Pig del 1971 e alle 956/962C Rothmans. [foto Porsche Motorsport]
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