Gli articoli che illustrano le elaborazioni e le trasformazioni di Massimo Martini sono fra i più apprezzati dai lettori del blog (lo dicono i numeri, non io). Pubblichiamo oggi le immagini di uno dei suoi recenti lavori: partendo da una Porsche 911 Carrera RSR di Norev, vecchio modello anni settanta, Martini ha ottenuto la configurazione coda lunga della 935 prototipo che fece i primi test nell'inverno 1975-1976.
Gli sportelli apribili del Norev gli hanno permesso di montare una della due portiere in posizione aperta, così da facilitare l'osservazione dei tanti dettagli interni. La realizzazione di un abitacolo realistico e il più possibile documentato è una delle priorità di Martini. Questa 935 non fa eccezione, grazie anche all'ampia evidenza fotografica che il modellista fiorentino ha saputo raccogliere.
I look at the Norev model ,a toy by the standards of today and, this work is amazing ,Amazing !
RispondiEliminaNon vorrei fare il "bastian contrario" , ma trovo che la verniciatura sia da migliorare per una evidentissima ed antiestetica "buccia d'arancia" .
RispondiEliminaCapisco che, probabilmente , le foto sono fatte con il macro, ma il problema e' troppo evidente !
Saluti, Giovanni La Rosa
Credo che sia proprio la natura delle foto ad avere esagerato nettamente qualche inevitabile imperfezione. Ho visto quasi tutti i modelli di Massimo dal vivo (questo no, onestamente) e nessuno, a livello di verniciatura, mi è parso al di sotto di uno standard più che accettabile.
RispondiEliminaAl di là della verniciatura questo è un lavoro "di una volta", quando, alla fine dei sessanta e all'inizio del settanta, si doveva per forz andare di lima, lamierino e stucco sul duro zamak per ottenere versioni diverse (e a volte veri e propri modelli diversi) dai pochi modelli in commercio. Ricordo Ferrari 312P ricavate da Panther Mercury o Formula 1 Solido completamente stravolte per completare gli schieramenti, o le dettagliate guide della stessa Solido per passare da una una versione all'altra di Matra, Mirage o Porsche.
RispondiEliminaIn questo caso il lavoro è stato particolarmente complesso.