Di
recente il giornalista romano Franco Carmignani, specializzato in
automobilismo sportivo, ha terminato un'opera davvero monumentale: il
libro, forse “definitivo”, sulla storia del Campionato Italiano
Rally. Pubblicato da Giorgio Nada Editore, questo ponderoso tomo
corredato da più di 400 fotografie ripercorre tutta l'epopea del
rallysmo nostrano, dal 1961 ad oggi. I primi anni diremmo
primordiali sono trattati in un'ampia sezione che analizza i
mutamenti che hanno attraversato la specialità: dalle prime gare
corse con la formula della regolarità ai rally veri e propri, ormai
dotati di precise peculiarità. E' in questo periodo che i rally si
affermano definitivamente, in Italia e nel mondo, scrollandosi di
dosso quella spiacevole etichetta di “parenti poveri” nel
panorama in forte ascesa delle competizioni automobilistiche. Segue
una fase intermedia in cui le corse su strada si assestano
definitivamente su posizioni di tutto rilievo, nell'immaginario
collettivo degli appassionati. Sono gli anni dei Munari e dei
Biasion, su tutti, che danno una dimensione persino mondiale al
movimento nostrano. Sandro Munari, il “drago di Cavarzere”, alla
guida della Lancia Stratos HF vince la Coppa FIA per piloti nel 1977
(un campionato mondiale ante litteram) ed infiamma i cuori del
pubblico con le sue leggendarie imprese, soprattutto al Rally di
Monte-Carlo. A distanza di alcuni anni raccoglie la sua eredità
l'altro veneto Massimo “Miki” Biasion, di Bassano del Grappa,
aggiudicandosi il Campionato Mondiale per piloti nel 1988 e nel 1989.
Sono anche gli anni dei trionfi della formidabile Lancia Delta, vera
icona del rallysmo.
La
parte finale tratta infine i rally dell'ultimo periodo: forse non più
rifulgenti come negli anni d'oro, restano ugualmente dotati di un
loro fascino, soprattutto per gli spettatori più giovani. Sono
ovviamente presenti le classifiche di ogni gara.
Il
volume, come detto, è riccamente illustrato ed è senza dubbio
un'opera fondamentale per tutti: addetti ai lavori, semplici
appassionati e, naturalmente, modellisti.
Un
lavoro davvero meritorio, in definitiva, che ci sentiamo di
consigliare senza riserve. Anche a noi collezionisti e modellisti può
dare una serie quasi infinita di suggestioni... il prezzo, poi, è
assolutamente abbordabile. Insomma senza giri di parole non può
mancare nelle nostre biblioteche (forse qualche volta troppo
sguarnite)!
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