15 febbraio 2013

Un commento sul catalogo 2013 di Spark (aggiornamento del 16 febbraio)

La copertina del catalogo 2013 di Spark è per l'Audi R18 e-tron Quattro LMP1.
 Da alcuni anni il catalogo Spark, che esce nel periodo di Norimberga, è uno dei più attesi fra i grandi produttori. E a parte le promesse che a differenza di altri marchi vengono raramente disattese (al massimo si sconfina all'anno successivo), quello che caratterizza questa pubblicazione è un taglio più "personale", con un corto testo alla fine, dal quale si capisce come la mentalità sia ancora - in un certo senso - artigianale, almeno comparata con i cataloghi di altre case, che puntano sui lustrini, ma senza un reale sforzo di mettersi in comunicazione con i collezionisti. Ecco, se c'è qualcosa che caratterizza le mosse commerciali di Spark, è proprio un maggiore sforzo di comunicazione con gli appassionati, che dimostra come il produttore franco-cinese abbia ben definiti i propri target di mercato. E' quasi come se certi meccanismi restassero quelli dell'artigiano, pur con tutti i benefici di una struttura puramente industriale. Ciò accade nei prodotti e ciò accade anche nella strategia di comunicazione. Nessun altro produttore inserirebbe nel proprio catalogo un richiamo diretto all'ormai famosa polemica con AutoArt; Spark sì, e lo fa con un senso di passione ruspante, che non può manca di fascino antico. Del resto la sapiente commistione di nuovo e moderno è all'origine del successo di Spark.
Vediamo quali sono, per sommi capi, i progetti per l'anno in corso. Grande e crescente attenzione verso l'1:18, che forse non a caso apre il catalogo: fra i soggetti previsti, varie LMP1 e LMP2 contemporanee ma anche soggetti di eccezionale interesse per questa scala, quali la Porsche Carrera RSR di Le Mans 1973 o la Matra-Simca MS630, per non parlare di una coppia di Alfa Romeo 8C di Le Mans 1932 e 1933 (la vettura di Nuvolari). Nell'1:43, Porsche e Le Mans sono fra i temi portanti, con diverse varianti inedite o in parte inedite, e si attende il debutto della 934, che all'inizio sarà proposta nelle versioni LM76 #58, LM79 #82, LM79 #84, LM76 #65, LM77 #56; è ovviamente il solito trionfo delle altre sorelle della 911, dalla 911SC alla 930, fino alla 935, proposta in due versioni molto belle e interessanti: la Vegla di Le Mans 1980 #49, che si differenziava dalle altre per una diversa disposizione dei radiatori laterali, e la Sermati sempre di Le Mans 1980, con un frontale di diverso disegno (qualcuno ricorderà il transkit Graphyland su base Solido - e, sì, chissà come saranno contenti quelli di Renaissance); il resto è un pullulare di coloratissime Rondeau, Sauber, Toyota, Venturi... le Gebhardt passano da Bizarre a Spark, e poi ancora diverse BMW 3.0 CSL, sempre di Le Mans. Tornando per un attimo alla Porsche, è annunciata anche la 910, in particolare in una intrigante versione del Tour Auto 1969. Nel settore Formula 1 continua il filone recentemente intrapreso delle Alfa Romeo, affiancate da vere e proprie "chicche", come le Amon, l'Arrows AF1, le prime Copersucar, le Beatrice-Lola, alcune Ligier e l'Ensign del 1973 di Rikki Von Opel... E questo, tanto per lasciar perdere altre cose, tipo la McLaren M29, o le tantissime monoposto degli anni sessanta che continuano una saga iniziata ormai alcuni anni fa. Ah, dimenticavo: Rial, Shadow, Surtees, alcune Tyrrell, Minardi e perfino la Lambo, che si rivede così in 1:43 dopo una lunga parentesi. Sciala popolo. Proseguirà poi la serie delle vincenti a Daytona, e fra le più interessanti si possono segnalare la March 83G Kreepy Krauly del 1984 o la Porsche 907LH del 1968. Per gli appassionati degli USA, continuano le Can-Am ma anche le vetture IMSA (si rivede la March 83G Red Lobster, ma anche la March 86G a motore BMW).

La NASCAR, tema appena "assaggiato", sarà ovviamente sfruttato molto nei prossimi anni, e già dal 2013 si annunciano alcune versioni della Ford Torino, oltre ad altri soggetti molto attesi dagli specialisti. Non mancheranno le vetture americane stradali (Camaro Z28 in primis) e anche quelle europee. Non sarà trascurato neanche il settore dei rally e ora che Spark ha a disposizione lo stampo della VW Golf, seguirà tutta una serie di vetture più o meno ufficiali del Rally Montecarlo, che si accompagneranno a Renault 5 Turbo, Porsche 904, Audi Quattro Gr.S prototipo 1986... Non mancheranno dream car, furgoni (come il Fiat 242 Lancia Martini, soprattutto per certi monomaniaci) e varie "special". Le prime novità sono già in distribuzione, senza contare tutte le varie edizioni per gli importatori, distributori, team, sponsor, organizzatori e piloti.

Postilla del 16 febbraio: Grand Prix Models ha reso un ottimo servizio agli appassionati, rendendo disponibile on line il catalogo Sparl 2013 in formato pdf: http://www.grandprixmodels.com/emailimage/sparkcat2013.pdf

4 commenti:

  1. Scusami ma come MARCH 86G a motore BMW,intendi la BMW GTP IMSA del
    1986,pilotata da David Hobbs nei colori ufficiali Motorsport?????Era un telaio MARCH,ma ampiamente modificato dalla MCLAREN USA che ai tempi
    collaborava con BMW per le vetture IMSA.
    Molto interessante comunque,se si tratta di questa macchina,che fu riprodotta ai tempi da Starter se nn ricordo male.
    By Marcoparra

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  2. ...très attendu en effet...on a évoqué aussi une Ford Fairlane 1966 / 67...aucune trace de cette voiture dans ce catalogue ?
    Francis Anonimo...;-)

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    1. Oui Francis, la Ford Fairlaine est prevue elle aussi, pour le moment la gagnante à Daytona en 1967 avec Mario Andretti (réf. S3592).

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