01 aprile 2012

Porsche 934/935 die komplette Dokumentation


Jürgen Barth - Bernd Dobronz, Porsche 934/935. Die komplette Dokumentation: Entwicklung - Einsatz - Historie, Motorbuch Verlag, 2012, euro 79,00 (in Germania), pagg.564 con centinaia di foto b/n e col.

Annunciato da tempo, esce finalmente un libro che si rivelerà indispensabile per tutti i porschisti e di grandissimo interesse per la documentazione modellistica. Fino ad oggi non erano molti i libri che trattavano scientificamente lo sviluppo delle Porsche 934 e 935: fonti autorevoli potevano essere Porsche 911 Story di Paul Frère e ovviamente i vari libri dedicati alla Porsche o alle Porsche da competizione; altre opere un po' meno rigorose e graficamente piuttosto confusionarie erano state pubblicate in tempi abbastanza recenti da John Starkey, ma questo libro, pubblicato da Motorbuch Verlag, si pone ai vertici in termini di completezza e qualità.



Tutta la storia delle versioni gruppo 4 (934) e gruppo 5 (935) basate sul progetto 930 viene descritta con una dovizia di particolari che è raro trovare altrove: materiale di prima mano utilizzato a volontà, rigore metodologico, ricostruzione tecnica fedele e grande esattezza delle informazioni fanno di questo libro una delle uscite dell'anno. Dopo un prologo sulla genesi "antica" del concetto 934/935, che riprende a grandi linee la storia della Carrera 2.8 RSR e della Turbo 2,1 RSR, il libro si struttura in questo modo:

Sviluppo delle 934 e 935 per la stagione 1976
Impiego agonistico e evoluzione delle vetture 1976
Sviluppo delle 934 e 935 per la stagione 1977
Impiego agonistico e evoluzione delle vetture 1977
Sviluppo delle 935 per la stagione 1978
Impiego agonistico e evoluzione delle vetture 1978 (IMSA inclusa)
Dal 1979 al 1981: modifiche ed evoluzioni delle vetture-clienti
Storia agonistica dal 1979 al 1981
Anni successivi
Fogli di omologazione e libretti di istruzione
Dettaglio di tutti i numeri di telaio con storia individuale, incluse le costruzioni speciali (Kremer, JLP, Gaaco, ecc.).







Impressionante la quantità e la qualità del materiale fotografico, dei disegni, delle riproduzioni delle maquette, prototipi, varianti, bozzetti e quant'altro. Per chi conosce il tedesco anche il testo è un piacere, grazie ovviamente all'enorme esperienza di uno come Barth, coadiuvato da Bernd Dobronz.
Assolutamente da non perdere.


3 commenti:

  1. Qualche possibilità che ne esca un'edizione in inglese?

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  2. Vista l'importanza dell'opera potrebbe darsi. Alcuni titoli della Motorbuch Verlag sono stati tradotti in italiano da Giorgio Nada ma la qualità della traduzione era scarsa (non specialistica, tanti piccoli particolari travisati) e oltretutto il traduttore ci ha messo anche diversi errori di trascrizione. Tradurre un libro di questo genere è oggettivamente un'impresa non facile.

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  3. io non mi pongo il problema, sono uno di quelli che si accontenterebbero di guardare le figure.
    Valerio ovviamente l'ha preso, farò uno dei miei soliti "noleggi".

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