Di questa vettura è noto uno straordinario modello in 1:32 fatto dalla spagnola Velasor (che in teoria sarebbe uno slot ma sfido chiunque a rischiare un pezzo da 440 euro su una pista). La vettura, che è esposta al museo Porsche, non è inedita neanche in 1:43, esistendo la riproduzione di Fahrtraum sia nel colore bianco attuale, sia nella livrea rossa. Martini, comunque, ha deciso di costruirsene una totalmente da solo, utilizzando il classico plasticard e tutta una serie di materiali tipici del lavoro del modellista, incluso il legno per il pavimento e per il cruscotto.
La costruzione è stata impegnativa soprattutto per la modellazione della parte frontale, bombata e rastremata all'interno all'altezza del radiatore. Anche in questo caso Martini è ricorso al trattamento col plasticard. Meno difficoltà ma ovviamente tanta attenzione ha richiesto il telaio, cui sono applicate le balestre e tutti gli attacchi dei mozzi. I dettagli sono stati completati con parti varie, come rivetti, manettini, manovelle e comandi vari.
La versione scelta è la vettura numero 4 (quella col simbolo dei quadri) pilotata nientedimeno che da Alfred Neubauer, diciannovesimo in classifica generale e quinto di categoria "Corsa". Il risultato è molto realistico e resta la soddisfazione di aver costruito qualcosa da zero, che è un modo genuino di intendere il modellismo.
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