Per molto tempo, fino alla metà degli anni ottanta, la mostra modellistica organizzata dal negozio Dreoni di Via Cavour a Firenze è stata un punto di riferimento per almeno due generazioni di collezionisti. Nel 2020 l'idea è stata ripresa e i proprietari hanno deciso di ripetere l'esperienza quest'anno. L'esposizione, la trentacinquesima della serie, si è aperta oggi e resterà visibile fino al 26 giugno. Pubblichiamo una serie di immagini inviateci da Fabrizio De Gennaro, che ringraziamo per la preziosa collaborazione. Le foto sono incentrate sul modellismo automobilistico, rappresentato dai modelli 1:43 montati, elaborati e/o autocostruiti dallo stesso De Gennaro, Massimo Martini e Mattia Andreozzi. Alcuni modelli di De Gennaro e Martini li avevate già ammirati sul blog, insieme alle immagini delle fasi di realizzazione.
Queste foto mi rammentano la mostra concorso Genova sulle 4ruotine, organizzata dall'omonimo club nella seconda metà degli anni '70 e ospitata, nelle prime edizioni, nelle vetrine del negozio La Befana di Genova, a cui ho partecipato diverse volte. certo, il livello era ben diverso, basti dire che vinsi qualcosa perfino io, ma erano tempi pionieristici e, tra i quattro soci animatori del club, vi era un certo Angelo Antelmi, che esponeva le sue meraviglie ovviamente fuori concorso.
RispondiElimina...Antelmi che una volta si prese con Mario Barteletti, direttore di AutoModelli, che gli aveva criticato una Ferrari F.1... Altri tempi, quando le discussioni si facevano sulle riviste, alle mostre, nei negozi e alle borse e non sui forum o su Facebook (anzi, i forum sono ormai già qualcosa di appartenente al passato). A Firenze la mostra di Dreoni è stata a lungo un evento da non perdere per gli appassionati, che si ritrovavano di sera, normalmente a fine ottobre-inizio novembre, a sistemare nelle vetrine i loro modelli. Era un momento di scambio di opinioni, di confronti e di sorprese, con molti di noi che potevamo vedere di persona modelli che era già grassa se riuscivi a guardare normalmente nelle riviste. Avrei tanti aneddoti da raccontare, visto che alla mostra ho partecipato anch'io per qualche anno. Forse ce ne sarà occasione.
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