Jeff Koons e Mario Theissen, conferenza stampa a Le Mans, 12 giugno 2010 [foto David Tarallo] |
Il 2010 vide il ritorno in gara a Le Mans di una art car BMW dopo un'assenza che durava dal 1979 (la LMR del 1999, con i provocanti "truism" dalla Holzer, corse solo in prova). Fu Jeff Koons a essere incaricato del progetto, con un risultato, a mio parere fra i più suggestivi in assoluto di tutta la storia delle BMW artistiche, incluse quelle non utilizzate in competizione. La M3 GT2 (E92), pilotata da Andy Priaulx, Dirk Mueller e Dirk Werner portava il numero di gara 79, che commemorava appunto l'ultimo anno di una BMW art car a Le Mans, la M1 di Andy Warhol.
"Se non ti piace te la cambio, ho lo scontrino" [foto David Tarallo] |
A differenza di Warhol, però, Koons non si era sporcato le mani con pennelli e pastelli; suo era il concetto artistico e la BMW aveva fedelmente copiato i suoi disegni su svariate decine di pezzi di carrozzeria, esattamente com'era accaduto con Calder o Stella. Il 12 giugno mattina, poche ora prima della partenza della 24 Ore, Jeff Koons, Mario Theissen (all'epoca direttore di BMW Motorsport) e altri responsabili dell'organizzazione del team tedesco presentarono in sala stampa la genesi dell'opera d'arte su ruote del marito di Cicciolina. Un giorno vi mostrerò la cartella stampa pensata per l'occasione, un bel pezzo di collezionismo, a distanza di tanti anni.
La M3 GT2 decorata da Koons si allinea alla partenza. Non farà molta strada [foto David Tarallo] |
Fu un evento simpatico, come sanno organizzarli i tedeschi (non è una battuta e se mai avete assistito a una conferenza stampa organizzata da Peugeot o Toyota potrete capire), durante il quale il Theissen regalò a Koons una tuta da corsa decorata con i colori della vettura, identica a quella dei piloti ufficiali, e col suo nome ricamato.
L'artista al lavoro. BMW Motorsport proiettò un filmato molto bello sulla genesi dell'art car di Koons [foto David Tarallo] |
Un amico dalle tribune, saputo cosa stava accadendo in sala stampa, mi mandò un SMS: "fatti fare un disegnino da Koons". Ma, ahimè, non essendoci né pranzo ufficiale né buffet non avevo sotto mano alcun tovagliolo per chiedere due sgorbi come avrebbero fatto puntualmente gli amici di Piero Manzoni o di Nino Tirinnanzi. Chissà se Koons sa chi è Tirinnanzi. Forse no e campa bene lo stesso.
Come dite? Per farmi fare il disegnino potevo prendere una fotocopia con la lista dei tempi o magari la cartella stampa di BMW Motorsport? E chi vi dice che non l'abbia fatto?
Venerdì 11 giugno 2010, ai box per la vigilia della gara [foto David Tarallo] |
Nessun commento:
Posta un commento