Nel 2020 il marchio Pininfarina celebra i novant'anni di attività. Di volumi dedicati alla storia di questo eccezionale carrozziere (in realtà definirlo carrozziere è decisamente riduttivo) ne sono stati scritti parecchi. Fino ad oggi l'opera di riferimento era il Catalogue raisonné 1930-1990, uscito in occasione delle celebrazioni del sessantesimo anniversario. L'opera, edita da Automobilia, si inseriva nella serie dedicata ai grandi marchi automobilistici e in questo caso era divisa in due tomi: nel primo si ripercorreva la storia dell'azienda, mentre il secondo era il vero catalogo, con le schede di tutte le vetture realizzate. Era arrivato il momento di aggiornare quel repertorio e lo fa ora Giorgio Nada Editore, con un volume di circa 530 pagine. Il criterio è lo stesso del secondo tomo del catalogue raisonné: un breve testo che descrive i tratti essenziali della vettura, quasi esclusivamente dal punto di vista stilistico (com'era normale aspettarsi) e una o più immagini, a colori da un certo periodo in poi. Il catalogue raisonné Automobilia non aveva invece che foto in bianco e nero. Si è deciso però di ridurre il numero di illustrazioni a una sola, tranne che per modelli particolarmente significativi (ci sono comunque parecchie schede corredate da due o tre foto). E se nell'opera del 1990 le auto in repertorio erano 489, con il 2020 siamo arrivati a quota 632. Nella prefazione, Paolo Pininfarina espone i criteri di catalogazione e compie una felice sintesi di tanti decenni di creatività e innovazione. Dal 1990 a oggi, i progetti sono stati caratterizzati dalla presenza attiva di suo padre prima, poi del fratello e infine di Paolo stesso. Il volume propone il solo catalogo, omettendo qualsiasi riferimento a una storia più articolata e organica, che peraltro esulava dallo scopo dell'opera.
Credo che l'utilità del libro, suggestivo anche per passare qualche ora ad ammirare vere e proprie opere d'arte, risieda proprio nella praticità della consultazione. Lo storico troverà racchiusa tutta la produzione Pininfarina divisa per decennio, potendo fare confronti e collegamenti fra tipologie e marche di vetture, da quelle di grande produzione fino alle più raffinate delle concept car. In appendice vi è una lista delle realizzazioni suddivise per marca: sarà quindi facilissimo scoprire quante vetture Pininfarina ha realizzato non solo per Ferrari, Lancia, Peugeot o Alfa, ma anche per altri costruttori con i quali le collaborazioni sono state forse meno note o meno pubblicizzate, come Honda, Austin, Audi, tanto per citarne alcuni. Gli anni recentissimi si caratterizzano per i lavori per conto diHybrid Kinetic, Togg e altre realtà di mercati emergenti, ma anche per le concept car Sergio del 2013 e Battista del 2019-2020. Un libro molto concreto, un'opera collettiva che sarà sicuramente utile negli anni a chi si occupi di ricerca automobilistica a ogni titolo e livello.Pininfarina 90 anni/years, Giorgio Nada Editore, Vimodrone (MI) settembre 2020, pp.532 con centinaia di foto b/n e col., copertina cartonata e sovraccoperta, ISBN 978-88-7911-809-5, € 90,00.
Nessun commento:
Posta un commento