13 settembre 2020

83ma borsa internazionale del "Club Mulhouse 1:43e" (parte 2)

Pubblichiamo la seconda parte della gallery sulla borsa di scambio che si è svolta ieri 12 settembre a Mulhouse. Questa manifestazione, nata nel 1976, è una delle più vecchie d'Europa. L'83ma edizione ha visto la partecipazione di circa duecento espositori provenienti dalla Francia (soprattutto il Grand Est), ma anche da Germania, Italia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera. 
La prima parte del reportage è visibile a questo link: https://grandiepiccoleauto.blogspot.com/2020/09/83ma-borsa-internazionale-del-club.html
foto David Tarallo
Circa 200 gli espositori intervenuti
ieri per la 83ma edizione della borsa di Mulhouse. 

Parecchio movimento di compravendita
delle serie da edicola, ma non ci si limitava
certo a questo tipo di modelli. 

Nonostante alcuni tavoli già prenotati siano
rimasti vuoti, la partecipazione degli espositori
è stata soddisfacente. 

Un po' di letteratura d'epoca. 

Gama, Schuco, Bizarre ma anche AMR. 

Presente qualche banco specializzato in treni. 

Bella selezione di mezzi movimento terra.

Ixo, Norev e tanto altro ancora. 

Anche se mancavano banchi con obsoleti
di livello assoluto, la scelta non era male. 

Modelli anni sessanta-settanta senza scatola. 

La Hall 3000 del centro esposizioni costituisce
un luogo ideale per la borsa. La distribuzione dei
tavoli non privilegia né penalizza nessuno. 

In primo piano alcuni kit X-AMR: ricordo una Ferrari
250 GT Lusso e una 250 GTO della serie 5000. 

Miscellanea di modelli in varie scale e
condizioni di conservazione. 

Il marchio Dinky era sicuramente il più diffuso
fra gli obsoleti. Per quanto possano valere, molto
vasta era anche la scelta dei nuovi Altas. 

Alcuni treni in grande scala. 

Fascicoli fermodellistici d'epoca. 

Anche se il tema principale della borsa
di Mulhouse sono gli automodelli, non
mancavano aerei, treni e navi, anche se
in misura molto minore. 

Alcuni banchi meritavano un'osservazione
più accurata, per scovare la rarità fra modelli
più comuni. 

In Francia è ancora possibile reperire quei
modelli montati in resina degli anni novanta- primi
duemila, i cui produttori sono stati spazzati via
dall'esplosione del fenomeno cinese. 

Un paio di OttOmobile in 1:18, BMW M3 e
Renault 15 GTL. 

Una scelta di diecast 1:18 privi di scatola originale. 

Spille, portachiavi e stemmini vari. 

Serie di camion da edicola. 

Una bella collezione di Rami, tutti
perfetti con scatola. Oggi hanno quotazioni
piuttosto basse. Ricordo una "bolla" intorno
al 2004-2005 in cui arrivavano su eBay a quotazioni
astronomiche. 

Kit e modelli BMW del passato, fra cui
il classico Solido con tre versioni possibili. 

Non molto abbondante il materiale
cartaceo, ma qualche curiosità si poteva trovare. 

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