Arriva addirittura con un po' di anticipo rispetto alla tabella di marcia l'Alfa Romeo 33/3 1969 di Madyero. Il modello colma una lacuna che si era formata ormai da molti anni nella storia delle 33 da competizione. Ricordiamo, a parte i kit dei primordi, il Project43-BBR e poi, agli inizi degli anni duemila, l'RS Model di Valerio Barnini, venduto solo montato nella versione numero 33 della 12 Ore di Sebring. Era quindi il momento di proporre qualcosa di più attuale e aggiornato. Ricordiamo che questa vettura fu quella del debutto della motorizzazione 3000cc, che avvenne in una gara tutt'altro che facile, appunto la 12 Ore della Florida. Le tre vetture non andarono molto lontano: Galli/Giunti/Casoni, con la numero 34, furono i primissimi dei settanta partenti a ritirarsi, per la perdita di una ruota dopo non aver percorso che un paio di giri; toccò poi alla numero 32 (Casoni/De Adamich/ Surtees) abbandonare dopo quindici tornate, a causa di un surriscaldamento, seguita a ruota dalla numero 33 (Vaccarella/Lucien Bianchi), vittima dello stesso problema. I guai di Sebring la dissero lunga sulla scarsa affidabilità della nuova 33/3, che durante la stagione subì diverse modifiche, dovendo spesso dichiarare forfait dopo che l'Autodelta aveva annunciato la propria partecipazione. La 33/3 migliorò molto nella stagione successiva ma questa è un'altra storia. Il modello Madyero, in resina con vari particolari in metallo bianco e fotoincisi, è stato realizzato con la consueta accuratezza dal marchio fiorentino, che ha in programma la realizzazione delle altre versioni del 1969. La 33/3 di Sebring 1969 è disponibile in esclusiva a questo link: https://www.geminimodelcars.com/search?q=Sebring+Madyero+1969
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