La Citroёn Visa non è certo passata alla storia per il suo stile. Anzi, è considerata come una delle vetture che hanno dato il via alla progressiva e inarrestabile banalizzazione della marca, dopo la partenza di disegnatori di enorme talento come Flaminio Bertoni e Robert Opron e il passaggio da Michelin a PSA. Lungi dall'essere una cattiva macchina, la Visa, che era una specie di ibrido basato sulla Peugeot 104 (ad eccezione della versione bicilindrica) aveva il solo difetto di non avere una personalità ben definita, cosa che gli appassionati della marca non erano disposti a perdonarle, esattamente come accadeva nello stesso periodo con la LN. La storia della Visa, tuttavia, non si esaurisce con le normali versioni, ma - come tutti sanno - ebbe dei risvolti forse inattesi con le varianti sportive come la 1000 Pistes. Piuttosto rara fu una configurazione cabriolet prodotta da Heuliez in 2633 esemplari dal 1983 al 1995. Chiamata "Plein air" in Germania e "Convertible" in Inghilterra, la Visa scoperta (11RE con motore da 1124cc) è oggi piuttosto rara. Presentiamo le immagini di un esemplare in perfetto stato, esposto oggi in occasione di una mostra-mercato organizzata dall'Auto Club des Combrailles a Saint-Eloy-les-mines (Francia). La vettura delle foto è del 1984 ed è iscritta all'Ecurie Bourbonnaise des amateurs de véhicules anciens di Cusset.
foto David Tarallo
Nessun commento:
Posta un commento