22 settembre 2019

Toleman-Hart TG184 Formula 1 GP d'Inghilterra Ayrton Senna di Tameo (TMB053 factory built)

Col numero di catalogo TMB053 è disponibile
la Toleman Hart TG184 pilotata da Senna al GP d'Inghilterra 
Delle serie montate di Tameo si parla, chissà perché, sempre poco. Eppure l'idea è valida: scegliere soggetti magari già esistenti nella gamma dei kit, cambiare la versione e realizzare delle edizioni limitate con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Certo, se raccogliete le Formula 1 da edicola, col costo di un Tameo ci comprate quindici modelli, ma è solo questione di target. I Tameo si sovrapporrebbero casomai con gli Spark, ma il confronto regge fino a un certo punto: le Formula 1 di Spark hanno se si vuole ancora più compromessi rispetto a modelli di altre vetture, dal pilota, che non piace a tutti eppure continua imperterrito ad esserci, alla totale assenza - giusto per fare un esempio - di ogni traccia di cavetti sulle testate dei motori, che sarebbero facilmente riproducibili anche con una banale fotoincisione. Certo, anche i Tameo debbono fare i conti con gli inevitabili compromessi, ma se analizzate in modo un po' oggettivo un modello ben riuscito di Tameo con uno Spark potrete capire che in certi casi 180 euro sono meglio spesi rispetto ai 60 o 70 di uno Spark. Beh, anche in questo caso si tratta di scelte, includendo nella rosa delle scelte anche i Minichamps in diecast.
Le proporzioni del modello sono assolutamente azzeccate. 
Il doppio spoiler è composto di parti in metallo bianco. 
Originariamente i Tameo montati venivano prodotti anche con carrozzeria in resina, ma abbastanza presto il metallo bianco ha sostituito definitivamente la resina su queste serie factory built. L'ultimo modello di apparizione è la Toleman-Hart TG184 Formula 1, in versione Gran Premio d'Inghilterra; in quell'occasione, Ayrton Senna finì terzo. Era la sua stagione di esordio, iniziata con la TG183B. La gamma Tameo ha già in catalogo diverse Toleman del 1984: la T83B del GP del Brasile (Silver Line, kit), le TG184 GP di Monaco e del Portogallo (kit della serie standard) e nella gamma montata era già uscita la vettura del GP di Monaco. Questa del Gran Premio di Inghilterra si differenzia per l'assenza degli sponsor Candy dalle fiancate e per tutta un'altra serie di piccoli dettagli.
Pur in una generale semplicità, i montati Tameo
sono realistici e ben fatti. Ottimo il montaggio delle
sospensioni. 
La TG184 è una monoposto che rivela buona parte della
meccanica. Tameo se l'è cavata più che egregiamente. 
Nel corso della stagione 1984, la TG184 ebbe un'evoluzione anche quanto agli sponsor e alle livree.
Il modello è montato su una solida base in plastica bianca, ed è ancorato in maniera perfetta mediante una vite e un largo distanziale che occupa una larga parte del fondino. In questo modo la correttezza dell'assetto è assicurata, e anche la robustezza dell'insieme per i lunghi viaggi in tutto il mondo con poste e corrieri. Sospensioni, spoiler e appendici varie danno un'impressione di robustezza che su una Formula 1 fa un certo effetto.
La testata del motore Hart è in fotoincisione. Certo, qualche
compromesso è inevitabile ma a livelli più alti trovate
gli Eidolon che hanno un costo di 235 euro. 
Fotoincisioni e parti in metallo bianco convivono su questo
modello, eccezionalmente robusto per essere una F.1
Sulla correttezza delle linee non c'è neanche da soffermarsi: Tameo è all'avanguardia nella riproduzione delle forme di una monoposto, anzi è ormai da anni il leader incontrastato in questo settore. Quello che sorprende è il generale equilibrio delle finiture: tutto è ben concepito e montato con precisione. La verniciatura, tricolore, è praticamente perfetta.
Ottima la verniciatura; le decals sono sotto trasparente. 
Le gomme, col logo Michelin tampografato, sono
state "rodate e non c'è traccia della linea di stampaggio. 
Le decals sono sotto trasparente, ma siamo lontani dagli effetti caramellosi che fanno inorridire i collezionisti provenienti da paesi modellisticamente evoluti. Più che buona la meccanica, dove parti in metallo bianco, tornite e fotoincise formano una bella combinazione, impreziosita dalla fotoincisione della testata del motore Hart 415T (peccato per l'assenza dei cavetti; in questo caso, per il prezzo, ce li saremmo aspettati). Molto preciso anche l'abitacolo, con le cinture di sicurezza in fotoincisione, montate in posizione agganciata.
Ottimamente montato, il modello Tameo
non presenta scompensi o asimmetrie. 
Le cinture sono fotoincise in un solo pezzo. 


L'allineamento delle ruote, fondamentale su modelli di questo genere, è perfetto, ma su alcuni esemplari abbiamo osservato una piccola asimmetria nel montaggio delle gomme posteriori sul cerchio, non sappiamo se a causa di un difetto delle gomme o se per colpa della fusione del cerchio stesso. In ogni caso siamo su valori ancora del tutto accettabili. Tornando nell'abitacolo, il volante è provvisto di decal con la marca e con le tre viti di fissaggio al piantone. Molto bella la griglia (in vera rete di metallo) sulla pancia laterale sinistra e realistiche le protezioni dei radiatori, realizzate con la stessa tecnica. Le gomme, con il logo Michelin direttamente stampigliato e non in decal, sono state "rodate" fino a ottenere una superficie omogenea, priva di ogni linea di giunzione. Concludendo, se non foste in grado di montarvi da solo uno speciale di Formula 1 (cosa per nulla semplice) e doveste affidare anche un kit di gamma bassa a un montatore di medio livello, il costo totale potrebbe facilmente superare i duecento euro, con un risultato finale certamente non inferiore a quello raggiunto dai Tameo factory built.
La targhetta smaltata, incollata al bordo della base. 
La scatola riprende i colori del casco di Ayrton Senna. Come
in tutti i modelli della serie TMB, viene dato un certificato
di autenticità col numero progressivo. 
Il numero molto limitato di esemplari (68 pezzi nel caso di questa Toleman) potrebbe anche contribuire alla rarità di queste serie, che presso il fabbricante vanno quasi sempre esaurite nel giro di poche settimane. La serie, negli ultimi anni, si è arricchita di soggetti molto interessanti, quali la Ferrari 126 CK in varie versioni (ancora disponibili le vetture di Villeneuve e Pironi del GP Usa West 1981), la Arrows A2 e le Lotus 80 e 91.

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