Sul Giro di Sicilia è stato ancora scritto poco. Va salutata quindi con favore questa iniziativa di Nino Minutoli (cui si devono già un volume sulla Targa Florio e uno sul Circuito di Messina, entrambi pubblicati da EDAS rispettivamente nel 2009 e nel 2011), che propone una storia del passaggio del "Giro" dal 1947 al 1957. Ricordiamo che le edizioni 1948, 1949 e 1950 ebbero la doppia denominazione Targa Florio / Giro di Sicilia. In circa 150 pagine il curatore del volume raccoglie le testimonianze di alcuni personaggi, piloti e non, legati a questa affascinante corsa: Claudio Faranda, Beppe Pirrone (noto anche con lo pseudonimo di "Zerimar", Giuseppe Pitrone, Paolo Rastrelli, Gaetano Starrabba di Giardinelli e Carlo Weigert. Ne viene fuori un quadro fresco e inedito di una manifestazione di cui molto resta ancora da dire. La prima parte del libro è dedicata alle testimonianze raccolte, mentre la seconda parte consiste in una fotostoria delle edizioni del dopoguerra.
| La Ferrari 118LM vincitrice del Giro di Sicilia 1955 con Piero Taruffi (modello Nestor scala 1:43) |
Ci sono comunque delle vere e proprie perle per gli appassionati di storia dell'auto e anche per i modellisti: da questo punto di vista il libro offre molti scatti che faranno comodo a chi si diletta di elaborazioni e trasformazioni. Piccole e grandi cilindrate sono equamente rappresentate. Chiude il volume un'appendice con la classifica assoluta (parziale) anno per anno e i primi tre di ogni classe.
Avanti così, e c'è da augurarsi che presto Nino Minutoli sforni qualche altra opera su gare che ingiustamente rischiano di cadere nel dimenticatoio.
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