L'Audi Quattro Sport S1, ultima evoluzione della Quattro da rally, l'unica competizione alla quale prese parte questo esemplare fu la Race of Champions nel dicembre 1988 (foto D.Tarallo). |
Conosciuta con la sigla interna C201, questa 205 T16 è la madre di tutte le Evo2. Venne guidata da Saby e Salonen (foto D.Tarallo). |
La Delta S4 chassis 227 corse nel 1986 con Biasion e proseguì la propria carriera nei rallycross con Bruno Saby (foto D.Tarallo). |
La 5 Maxi della collezione Lohéac fu utilizzata da Carlos Sainz, che ottenne un secondo posto al Rally di Catalunya del 1986 (foto D.Tarallo). |
Anche le altre Gruppo B hanno spuntato quotazioni ragguardevoli (solo la Metro non si è venduta per il mancato raggiungimento del prezzo di riserva) a testimonianza di un trend che si era già manifestato negli ultimi due-tre anni.
Questa Metro 6R4 fu pilotata nel 1986 da Didier Auriol e vinse il campionato francese rally (foto D.Tarallo). |
La 205 Turbo 16 è stata venduta a € 977.440 spese incluse, record per una 205; primato nel suo genere anche per la Maxi 5, con € 667.520 spese incluse. La Delta S4 ha invece superato gli 800.000 euro spese incluse e la 037 ha sfiorato i 550.000. La RS200, infine, ha cambiato di proprietario per € 381.440, spese comprese.
La "015" è la Ford RS200 che ha ottenuto il miglior risultato nel campionato del mondo: terzo posto al Rally di Svezia del 1986 con Kalle Grundel (foto D.Tarallo). |
In sala come su Internet la lotta è stata accesa: diversi collezionisti puntavano a portarsi a casa più di una vettura. L'occasione di ritrovare riunite le più iconiche delle gruppo B e per giunta in condizioni di conservazione e di originalità generalmente eccezionali era ghiotta per chi poteva permetterselo.
Recuperata da Volta nel 1990, questa 037 Evo2 dovrebbe aver corso ufficialmente e in seguito con la livrea Olio Fiat, pilotata da Tabaton (foto D.Tarallo). |
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