19 febbraio 2021

Dopo quella con la congiuntivite, ecco la BMW con l'occhio pio : la M1 di Le Mans 1981 (Spark S6405)

Ormai tanti anni fa un assiduo frequentatore del forum Duegi se ne uscì con una divertente battuta sulla BMW 735 di Minichamps che non era propriamente il ritratto della bellezza. La battezzò "la Biemmevù con la congiuntivite" per via degli sproporzionati fari anteriori. 

E' passata una vita e quella battuta mi fa ancora ridere. Oggi, a distanza di quindici anni e più, un'altra BMW con la vista disturbata fa capolino (o occhiolino...?) nel panorama dei modelli 1:43. Fedele alla sua passione per i colpi un po' a effetto, Spark fa uscire la BMW M1 Gruppo 4 VDS di Le Mans 1981 con un faro in posizione aperta e l'altro normalmente riposto nel suo vano. 



Evidentemente, a un certo punto della gara la vettura, iscritta dalla ZOL Auto per Servanin, Rousselot e Ferrier, dovette ritrovarsi in questa situazione, con un occhio aperto e uno chiuso! 

Una mossa originale, forse anche troppo, che a qualcuno non andrà giù. Fatto sta che ancora una volta Spark, che arrivava dopo una lunga teoria di altri fabbricanti già attratti in passato da questa bella livrea (in primis BAM con le sue decals per il Solido), ha voluto cercare il particolare che colpisce. Per il resto, il modello non si discosta dalla qualità media di Spark: montato bene, verniciato perfettamente, presenta alcune dimenticanze che per quanto piccole, si spiegano solo con la fretta con la quale i responsabili dei progetti sono costretti a lavorare. I cerchi BBS di questo tipo continuano peraltro a convincermi poco, con la parte centrale fotoincisa che entra troppo in profondità nel cerchio, lasciando anche uno spazio vuoto attorno a sé. Tutto sommato, dopo la Carte de France con i contorni vetro neri anziché bianchi, la serie delle M1 di Le Mans di Spark continua a non essere del tutto soddisfacente. 











Nessun commento:

Posta un commento