C'era da attendersi che il coronavirus avrebbe avuto alcune dirette conseguenze sulla distribuzione dei modelli provenienti dalla Cina. Dopo la chiusura del capodanno cinese, il governo non ha concesso la riapertura a numerose aziende per evitare un'ulteriore propagazione del virus. Le novità in arrivo in questi giorni hanno lasciato la Cina prima della diffusione conclamata del coronavirus, ma già i modelli annunciati per marzo e aprile subiranno ritardi. Tra i primi marchi ad annunciare ufficialmente questo stato di cose è OttOmobile, con un comunicato diramato ieri. Sentendo comunque qualche importante rivenditore nostrano, forse non tutti i mali vengono per nuocere, vista la surproduzione orientale che da anni costringe i commercianti a sforzi che non sempre vengono premiati con risultati di vendita adeguati. Si deve prendere tutto e subito, pagare e aspettare di vendere le novità, che vanno ad aggiungersi a quello che si ha ancora in magazzino. Un sistema che già di per sé sarebbe destinato a collassare nel volgere di qualche anno.
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