rue de Saint-Esprit a Clermont-Ferrand ospita la vetrina di Autostyl63. |
Rue Saint-Esprit a Clermont-Ferrand è un'elegante via del centro storico, dove in un periodo abbastanza recente è nato un negozio specializzato, Autostyl. Il quartiere è facilmente raggiungibile parcheggiando presso la non lontana place de Jaude. Autostyl è gestito con semplicità e originalità; la parte della produzione industriale trattata è relativa soprattutto a vetture stradali (prevalentemente francesi, ma non mancano le italiane e le tedesche) degli anni settanta/ottanta/novanta.
Philippe, il titolare di Autostyl, con alcune sue creazioni su base Prestige (Mini Racing, modelli in resina 1:43). |
Quasi solo 1:43, ma ormai è disponibile anche una sezione 1:18. A parte la produzione di grande serie, comunque interessante perché comprende anche ormai rari Vitesse, Norev e così via, la caratteristica più affascinante di Autostyl è la scelta di alcuni modelli obsoleti, ma soprattutto la produzione limitata di modelli speciali su base Prestige, di provenienza Mini Racing, un marchio attivo ancora oggi. Il laboratorio collegato al negozio produce quindi vetture stradali tipo Peugeot 104, Renault 5, Peugeot 205, scegliendo anche versioni poco conosciute dell'epoca, incluse colorazioni particolari, edizioni speciali e così via. Spesso sono i clienti a commissionare i montaggi, ma altri modelli vengono realizzati senza ordini specifici e poi messi in vendita. Si utilizzano, oltre ai Prestige, anche altri kit come Starter, Alezan, Provence Moulage e basi industriali. Ciò che mi ha impressionato durante la visita è stata la frequenza dei clienti. In un venerdì pomeriggio tante le visite di persone interessate e anche apparentemente competenti. Nonostante tutto, l'1:43 "tira" ancora. Autostyl partecipa anche alle borse di scambio nella regione: il 1° marzo ce n'è in programma una a Moulins, nel vicino dipartimento dell'Allier, organizzata dal Mini Auto Club 03.
Nelle vetrine si trova anche una buona parte della produzione recente e attuale. |
L'interesse del negozio è legato anche (o soprattutto) a modelli realizzati dal laboratorio della boutique stessa e a diversi pezzi rari e particolari. |
Da Autostyl è rimasta l'aria tipica di certi negozi francesi del passato. Bisogna passarci del tempo, osservare, parlare. Non deve esserci fretta. Del resto perché entrare se si ha fretta? Si deve cercare con lentezza, assaporare il gusto del collezionare e dell'esperienza sensoriale. Curiosando fra le vetrine si trova di tutto: due Sauber Gruppo C di Automany, montate bene, con uno stile anni 80, una Gordini factory built di Manou (col numero di serie punzonato sul fondino), alcuni Norev più rari, dei Minichamps di fine anni novanta, giocattoli in plastica che si vendevano ai mercati e così via. Non c'è davvero niente di banale.
La scala 1:18 è ormai d'obbligo anche per un negozio molto tradizionale. |
E' necessario scrutare ogni centimetro quadrato. |
Modelli in lavorazione, presto disponibili. Si riconoscono tanti soggetti, inclusa una Austin Metro della Corgi in 1:36 che sarà restaurata e aggiornata per una cliente che aveva la vettura reale! |
Tre modelli montati di Autostyl su base Prestige: Citroen GSA Break, Renault 5 TX, Renault 5 Alpine. |
Il nuovo e l'antico convivono in modo armonioso. |
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