21 marzo 2020

Una newsletter bizzarra di Marsh Models, Montegrosso e Madyero: le 3 emme per la 512...S

Sono in molti - l'ho già scritto - ad avermi chiesto di continuare la redazione degli articoli del blog. Accolgo volentieri le loro richieste, prima di tutto perché penso che la lettura di qualche testo su questo sito possa contribuire a regalare un minimo di distrazione a chi normalmente durante la giornata è assillato da ogni genere di preoccupazione; secondo, perché l'attività della scrittura è utile anche al sottoscritto per "staccare" da una realtà quotidiana contraddittoria e alienante. Grazie a tutti, quindi, per l'incoraggiamento. Quando tutto sarà passato, ammesso che passi nel modo in cui ci si augura, con un ritorno integrale ai diritti democratici, resteranno questi testi che potranno essere letti da un pubblico mi auguro meno angosciato. 

La Ferrari 512S coda lunga Le Mans 1970
di Marsh Models. E' possibile definire corretta la linea dei
montanti del tetto e dei vetri laterali?  
Veniamo al tema del thread, la Ferrari 512S. In un recente passato mi ero occupato brevemente del deludente modello di Marsh Models, che riproduce la versione a coda lunga di Le Mans 1970 (ne leggete qui: http://grandiepiccoleauto.blogspot.com/2019/10/come-i-gamberi-ferrari-512s-le-mans.html . Il titolo del thread era un po' perfido ("Come i gamberi") ma il contenuto venne condiviso da parecchi lettori che mi diedero ragione. Ricevo oggi pomeriggio una newsletter di Marsh Models, la prima dopo tantissimi mesi, dove il titolare, John Simons, annuncia di aver abbandonato il progetto di produrre il kit della 512S corta, che avrebbe dovuto seguire l'uscita della "lunga". Nel frattempo, comunque, sono uscite altre due versioni montate della Le Mans '70, quella ufficiale di Ickx/Schetty e quella belga. Fatto sta che Marsh Models attribuisce questo cambio di progetto all'uscita della... 512S di Montegrosso, recentemente annunciata da Tameo per fine aprile. "Visto che il nostro mercato si basa sui kit - ha dichiarato Simons - abbiamo deciso di non produrre la coda corta". Strano. 
L'annuncio ufficiale dell'uscita del kit
di Tameo, marchiato Montegrosso. 
D'accordo che Marsh Models basa il proprio business soprattutto sui kit e non sui modelli montati, ma il Montegrosso sarà un kit apribile in metallo bianco, con dettagli della meccanica, che costerà di listino quasi 120 euro; il Marsh Models sarebbe stato in resina, senza parti apribili e sicuramente sarebbe costato al massimo una novantina di euro. Ma la cosa sorprendente è che Marsh Models sembra ignorare che il vero concorrente dei loro kit non è il Montegrosso-Tameo, ma il Madyero, di cui sono state vendute varie decine di esemplari nello spazio di poco più di un anno! E non a 90 euro, ma a 50 o poco più... E a mio avviso, ciò che ha messo automaticamente fuori gioco il Marsh Models è stata la scarsa fedeltà delle linee, difetto contro il quale c'è davvero poco da fare. Qualche particolare puoi anche migliorarlo, ma se il modello è sbagliato, resta sbagliato. 
La Ferrari 512S coupé di Madyero. Chi ha preso un granchio?
Alla mia risposta al messaggio della newsletter, John Simons, sempre molto educato, ha risposto ribadendo la sostanziale correttezza del proprio modello. Ognuno, quindi, resta della propria opinione, e ci mancherebbe. Il blog vuole fare informazione e non comunicazione pubblicitaria, ma stavolta forse è il caso di parlare di fallimento di un modello che non mi pare rappresenti al meglio la tradizione quasi quarantennale del marchio. 

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