17 luglio 2021

La Peugeot 9X8 e Monza: un legame che fa storia

Della Peugeot 9X8 è stato già scritto molto. In fondo è il bello degli esordi: qualsiasi costruttore che annuncia qualcosa d'importante gode di un anno-un anno e mezzo di visibilità "a buon mercato", senza la pressione di dover ottenere risultati gara dopo gara. Accadde ormai diversi anni fa con la Peugeot 908, con la Toyota che entrava nel WEC nel 2012 e più recentemente con la Porsche 919. La realtà sul campo, poi, può essere più dura dei lustrini delle presentazioni, basti pensare alla sola vittoria della Peugeot 908 a Le Mans su cinque partecipazioni, alla Toyota che ha iniziato a vincere quando una buona parte della concorrenza se n'è andata (per carità, sempre colpa degli assenti) e... quanto alla Porsche 919, no, a Stoccarda hanno fatto le cose per bene e per poco non vincevano alla loro prima partecipazione alla 24 Ore, nel 2014. 




La Peugeot che abbiamo visto a Monza rappresenta in ogni caso una boccata d'aria fresca, a riprova del fatto che le idee dell'ACO, quando collabora in modo responsabile con la federazione internazionale, sono vincenti. E' il futuro che ci voleva per l'endurance, dopo la fine dell'era LMP1, per diverso tempo piattaforma tecnologica di alto livello. La presentazione a Monza, poi, non è casuale: a parte la componente italiana nel nuovo gruppo Stellantis, la pista brianzola aveva visto l'esordio (vincente) della 908 Hdi FAP alla 1000km del 2007, con Marc Gené e Nicolas Minassian. L'idea, quindi, è stata opportuna e anche affascinante. I test inizieranno presto e la 9X8, molto modificata rispetto a come la vedete in queste immagini, esordirà già nel 2022 in una gara ancora da precisare. Gli sviluppi di ogni nuova Hypercar sono congelati dal momento del debutto e in Peugeot vogliono quindi essere sicuri che la macchina sia sufficientemente competitiva quando scenderà in pista per la sua prima corsa.




Apprezziamo quindi questo nuovo corso di un marchio che - ricordiamolo - abbandonò l'endurance all'improvviso a poche settimane dall'inaugurazione del campionato del mondo 2012, che pure aveva fortemente sollecitato con ripetute pressioni nei confronti di FIA e ACO nel corso del 2010-2011. 

[foto di David Tarallo]

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