Spark ha iniziato il 2014 col pedale premuto sull'acceleratore. Dopo Norimberga, Ripert ha fatto una propria apparizione anche a Rétromobile a Parigi, intrattenendo contatti con i vari operatori del settore; Spark continuerà le abituali collaborazioni con dei partner storici ma ne inizierà di nuove, di cui presto avrete notizie. Intanto, la produzione "normale" continua con i caratteristici filoni, e spesso una vettura esce in diverse versioni nell'arco di poche settimane, com'è stato il caso della Venturi 500LM di Le Mans '93 e com'è il caso della Porsche 910, di cui erano state commercializzate già un paio di versioni di Le Mans nell'estate scorsa. La 910 viene ora ripresa on varie configurazioni, molto simili ma con alcune importanti differenze, e in questo la scelta della resina si rivela fondamentale per una corretta riproduzione dei vari dettagli. Si va dalla "classica" berlinetta, con motore 8 cilindri, vincitrice della Targa Florio del 1967 con Hawkins/Stommelen (S3463). Particolare curioso, a suo tempo questa versione era stata fatta oggetto di una riproduzione da parte di Provence Moulage, che però aveva riprodotto i caratteristici contrassegni (striscia sul frontale e triangolo laterale) in...rosso!
Evidentemente all'epoca le foto a colori della Targa Florio non erano troppo frequenti. Son passati vent'anni e sembra un secolo. Variante Spyder per la vettura vincitrice della 1000km del Nurburgring dello stesso anni, con Buzzetta e Schutz (S3464). Per il rosso del muso si è scelta una tonalità abbastanza "fluo" che molto probabilmente è quella giusta, anche se le foto non riescono spesso a essere risolutive. A queste due versioni molto conosciute, se ne sono aggiunte due molto originali: uno Spyder del Tour Auto 1969 (s3476), preparato da Wicky e con un bizzarra ruota di scorta sul cofano posteriore, alla stregua di un'altra vettura del Tour di quell'anno, la Ferrari 250 LM numero 192. La 910 del Tour aveva i passaruota posteriori leggermente allargati. Quarta novità, una vettura che partecipò alla 24 Ore di Le Mans nel 1972, pilotata dai privati "Novestyle" / Ravenel. Anche in questo caso la forma dei passaruota posteriori è modificata, e la loro larghezza è maggiore rispetto alla vettura del Tour. Tutti dettagli che non sono sfuggiti a Spark, che quando abbina due tematiche fondamentali Porsche e Le Mans riesce quasi sempre a dare il meglio di sé.
Spero che in questa pioggia cadano anche versioni Bergspyder.
RispondiEliminaMarco
Quella relativa alla Targa Florio è sbagliata, l'auto vera aveva un motore ad otto cilindri e non a sei, inoltre si vedeva in bella mostra la ventola per il raffreddamento tra le due file delle trombette d'aspirazione. Non esistesse la documentazione, ma siccome ce ne in abbondanza, questa volta Spark ha fatto un errore abbastanza grave.
RispondiEliminaDirei di sì. A occhio e croce mi sembra proprio un errore di Spark, salvo ulteriori verifiche.
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