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| Burago (a sinistra) e Mondo Motors (a desta) a confronto: due interpretazioni della Fiat 500L. |
Grazie a marchi come Burago o Mondo Motors è oggi possibile con pochi soldi costruirsi una raccolta tematica in scala 1:43. Il Gruppo Fiat è particolarmente rappresentato, ed appunto entrambi i produttori hanno in catalogo quasi l'intera produzione Fiat con ampie rappresentative Abarth, Alfa Romeo e Lancia. Ormai diverso tempo fa il blog propose un confronto fra la Panda 2011 Motorama e Mondo Motors; oggi ripetiamo l'esperimento focalizzandoci su due diverse interpretazioni della Fiat 500L, ad opera appunto di Burago e di Mondo Motors.
La Fiat 500L, come molti sapranno, nasce nel 2012 per raccogliere l'eredità di vetture monovolume da famiglia come Fiat Multipla, Fiat Idea e Lancia Musa. Il discreto successo iniziale si stempera però con l'arrivo di una concorrente probabilmente dotata di maggiore appeal, il crossover 500X. La gamma della "L" si è arricchita di una versione allungata, chiamata Lounge.
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| La Fiat 500L fa ormai parte del panorama delle nostre città. |
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| Questa è l'esatta configurazione scelta da Burago e Mondo Motors per la loro Fiat 500L. |
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| Confronto fra i due frontali. Il Burago si segnala subito per un maggiore dettaglio (calandra superiore, fendinebbia, luci di posizione colorate in alluminio), mentre il Mondo Motors appare più semplificato. |
Il Burago è prodotto nella serie Street Fire, mentre il Mondo Motors appartiene alla gamma Italian Style. Entrambi posseggono la licenza ufficiale Fiat e hanno la classica carrozzeria in zamac con altre parti in plastica dura.
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| A sinistra il Burago; a destra il Mondo Motors. |
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| Il Burago riproduce la versione con tetto panoramico trasparente; notare nel Burago la riproduzione del listello alluminio nel fascione laterale. |
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| Il Burago riproduce correttamente la prima e la quarta luce laterale a filo della carrozzeria mediante una tampografia molto precisa... |
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| ...mentre il Mondo Motors è più crudo sotto questo aspetto. |
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| Tutto il complesso dei vetri è meglio trattato sul Burago, con tampografie che simulano i contorni vetri del parabrezza e del lunotto. |
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| Sul Mondo Motors il padiglione è sicuramente meno raffinato. |
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| Un'altra visuale che permette di valutare la superiorità del Burago a livello di rifiniture dell'intero padiglione. |
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| Sul Mondo Motors sono stati trascurati i contorni vetro sul parabrezza e sul lunotto e le due luci laterali non sono a filo della carrozzeria. Il tutto è stato riprodotto con la più classica delle soluzioni, vale a dire con un unico vetro in plastica fissato nella scocca.  |
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| La meccanica del Burago è meno dettagliata rispetto a quella del Mondo Motors. |
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| Sul Mondo Motors si apprezza qualche sforzo in più per riprodurre la meccanica del sottoscocca. |
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| A parte la notevole differenza di altezza nella parte posteriore, il Burago si contraddistingue qui per un maggiore dettaglio, con i vari loghi riprodotti in tampografia. |
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| Il tetto trasparente del Burago permette di apprezzare meglio gli interni, totalmente riprodotti in plastica nera. Direi che come riproduzione dell'abitacolo, i due modelli si equivalgono. |
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| Generalmente meglio rifinito rispetto al Mondo Motors, il Burago soccombe invece nel confronto della riproduzione delle ruote. Entrambi i modelli hanno il gruppo ruota-gomma realizzato in un sol pezzo. La "gomma" del Mondo Motors è decisamente troppo larga; più realistica la misura del Burago.   |
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| Globalmente, a livello cerchio/gomma la soluzione del Mondo Motors appare di gran lunga più realistica e meno "giocattolosa". L'ideale sarebbe un Burago con ruote del Mondo Motors? Potremmo fare un test... |
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| Esistono diverse grafiche della scatola del Mondo Motors. Qui, insieme all'esemplare della nostra prova, notiamo anche un modello in colore rosso. I modelli sono fissati alla basetta in cartone mediante una vite e una guida. |
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| Ecco infine la confezione del Burago. Il modello è "libero" nella scatola, tenuto fermo da quattro alloggiamenti per le gomme. |
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