Ecco la scheda di uno dei lavori più recenti, scritta direttamente da Marco:
OM 150 cisterna “Esso”
Vi presento un’ altra realizzazione ottenuta partendo con la
base del kit Co.Met.Milano art.040055 (OM 150 tre assi)
Il kit è stato completato con l’utilizzo di una cisterna di
tipo carenato e dalla linea “antiquata”, reperita nell’assortimento Herpa.
Il telaio:
Sostituito il
serbatoio della nafta con uno di recupero (Lima) più corretto nelle forme e
dimensioni.
Costruzione integrale con filo metallico e tubetto di ottone
dell’albero di trasmissione e del gruppo marmitta e tubo di scarico.
Quest’ultimo anche fissato al telaio con un sottile tirante metallico.
Il telaio è stato allungato posteriormente per compensare la
lunghezza della cisterna. Altrimenti sarebbe stato troppo vistoso lo “sbalzo”
di quest’ ultima. Ho utilizzato dei pezzettini di listelli Evergreen incollati
con Attack Gel. Le giunzioni sono state stuccate con stucco Molak e
carteggiate. Infine su questo “allungamento” è stata montata la traversa
posteriore in fotoincisione comprendente fanaleria e porta targa.
Sempre posteriormente, visto il nuovo spazio disponibile, è
stata alloggiata la gomma di scorta (produzione Herpa in gomma vera), corredata
dalle due barre metalliche incrociate che al vero la sorreggono.
Sul lato del serbatoio è stata aggiunta la staffa porta
cunei (in legno) realizzata con un punto di cucitrice Zenit.
La cabina:
Completamento dell’interno con la realizzazione della leva
del cambio in filo metallico
Eliminate le luci di posizione e sostituite con gemmine Tron.
Sulla riproduzione fotoincisa dei fanali è stato applicato
del Micro Kristal Clear per simulare la parabola in vetro.
La cisterna:
Per essere posizionata correttamente sul telaio, ho dovuto
modificare la posizione originale del passaruote posteriore. Gli incastri sono
stati eliminati ed è stato fissato nella nuova posizione, arretrandolo verso la
cabina di circa 4 mm.
Sulla parte posteriore della carenatura, con una moletta, ho
ripreso la curvatura per renderla simile a quella del passaruote. Più per un
fattore estetico che pratico, in quanto non ne comprometteva l’assemblaggio.
Sulla cisterna, dal lato dei predellini, è stata montata una
scaletta in fotoincisione reperita nell’ assortimento MFAL.
Le decals che completano la cisterna e la cabina sono un mix
di varie marche : logo Esso posteriore, fasce rosse laterali e limite di
velocità (G&G Rail), loghi Esso laterali e sulla cabina (Virage scala
1:43), bande rosse trasporto conto proprio (Serigrafia Pratese).
Verniciatura a bomboletta, finitura lucida per la cabina e
opaca per telaio e cisterna.
Verniciatura a pennello in nero e argento Humbrol delle
guarnizioni dei finestrini.
Completamento a pennello con smalti Humbrol della fanaleria
Sostituzione delle ruote con trilex della Weinert in fusione
di metallo bianco. Colorate a pennello con smalti Humbrol e usurate sempre a
pennello con colori acrilici Tamiya
Come aggiunta, ecco un breve aggiornamento su una delle prossime produzioni Nonomologati, il Fiat 850T nella duplice decorazione Alitalia e Galbani. La base è di Co.Met.Milano, che al pubblico viene venduta solo montata. Le
versioni speciali Nonomologati avranno la caratteristica di avere la livrea
bicolore. Nello specifico Galbani e Alitalia. Le decals Alitalia me le sono
realizzate in casa. "Garantisco - mi scrive Marco - che fare le mascherature su oggettini di 4 cm... comunque
la macro è molto impietosa rispetto alla vista normale". I modelli devono essere completati col fondino, ruote, vetri e fotoincisioni per
fanali e mascherina.
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